La partita del cuore di Bernardino D’Agostino: domenica sfida alla sua Gelbison
Una vecchia e cara conoscenza per Bernardino D’Agostino: domenica sfida il suo passato, la Gelbison
Siamo solamente alla seconda giornata di campionato, ma le emozioni cominciano già ad essere tante. Qui non si parla di gol vittoria, tre punti, una sconfitta o un pareggio, bensì di corsi e ricorsi storici. E’ il caso di Bernardino D’Agostino che domenica scenderà in campo con il suo Savoia per affrontare la Gelbison.
Già, proprio la Gelbison, quella squadra con la quale il portiere classe ’93 ha anche assaporato la meravigliosa gioia di centrare una storica promozione in Serie C da protagonista e, successivamente, di affrontare le grandi piazze che ben conosciamo all’interno del Girone C.
Come arrivano le due squadre? I cilentani hanno esordito con un pareggio per 1-1 sul campo del Terracina, mentre il Savoia si è imposto in casa per 2-0 contro l’Atletico Uri.
Bernardino D’Agostino-Gelbison, numeri da leggenda
Bernardino D’Agostino e la Gelbison, un matrimonio che è durato per ben 8 stagioni prima del trasferimento in Eccellenza per indossare la maglia del Pompei. Due anni fa la vittoria del campionato di Serie D per poi scendere in campo tra i professionisti da protagonista. Vanta oltre 300 presenze in carriera tra Serie C e D, categoria nella quale si è dimostrato tra i migliori in assoluto nel ruolo negli ultimi anni.
Faccia dello scugnizzo ma tono da signore dell’alta borghesia. Modi gentili e grande professionista. Lui è Bernardino D’Agostino, leggenda della Gelbison con oltre 200 presenze. Dal Pomigliano all’Aversa Normanna, passando per Sarnese e Casertana. A 31 anni c’è ancora tanta voglia di svolazzare tra i pali e di dimostrare tutto il suo indiscutibile valore. Il passato si chiama Gelbison, il presente Savoia. Domenica la sua vera partita del cuore.
Un tuffo nel passato: “Quei play-out di Serie C..”
In una recente intervista rilasciata ai nostri microfoni, Bernardino D’Agostino ha ricalcato l’amarezza di quel play-out perso contro l’ACR Messina: “Sicuramente il loro pubblico li ha aiutati molto, però penso che sia stato un risultato bugiardo perché avremmo meritato quantomeno il pareggio e di conseguenza la salvezza. I nostri due cammini sono stati completamente inversi: loro hanno fatto una prima parte di stagione non bellissima mentre noi eccezionale per poi crollare, purtroppo, nel girone di ritorno. Alla fine ci siamo trovate a disputare questa partita dove meritavamo qualcosa di più, però il doppio risultato ha dato ragione a loro”.