Trastevere, il presidente Betturri: “Noi siamo la terza squadra di Roma”

Il girone F può essere una sorpresa di tutta la Serie D. Non ci sono squadre da grandi nomi, come per esempio nel girone H e I, bensì squadre storiche e che da sempre fanno campionati di vertice e che quest’anno punteranno al salto di categoria. Squadre nuove ma anche squadre storiche: stiamo parlando del Trastevere, che comincerà il suo nuovo cammino con il botto. Infatti nella prima giornata di campionato per la nuova squadra di Roma ci sarà il derby contro il Roma City, società neonata. Ai microfoni dell’Agenzia Ansa ha parlato il presidente del Trastevere, Pierluigi Betturi, toccando vari temi importanti.

Trastevere, parla il presidente Betturri

Intervenuto ai microfoni dell’Agenzia Ansa ha parlato il presidente del Trastevere Pier Luigi Betturri. Il club capitolino, inserito e confermato nel girone F, comincerà il suo cammino in campionato contro il nuovo club di Roma, il Roma City. Il nuovo club della Capitale ha vissuto una rifondazione grazie ad un fondo americano, che ha sede a Miami: “Non credo sia lo stesso che voleva acquistare il Trastevere. –risponde il presidente del Rione, Pier Luigi Betturri -, anche se con questi fondi americani a volte non si capisce bene. Ma non mi risulta che siano le stesse persone. Comunque io respinsi la proposta che mi arrivò dalla Florida“.

Intanto qualcuno sui social e non solo, ha scritto che il Roma City è la terza squadra di Roma, ma Betturri non ci sta: “A questa gente poco informata replicherò a suo tempo – commenta Betturri -. E faccio notare che puoi anche chiamarti Roma City, ma se poi giochi a Riano non stai propriamente nella capitale“.

Beturri: “Contiamo di realizzare il nuovo stadio in due anni”

Pier Luigi Betturri continua toccando il tema stadio, dove si afferma fiducioso: “Contiamo di realizzare il nuovo stadio in due anni” sottolinea il presidente. Betturri commenta poi una questione delicata, protagonista la Coppa Italia. Infatti le squadre della quarta serie non possono prendere parte alla Coppa Italia delle grandi, dove il Trastevere in passato vi ha preso parte ben due volte. Con le vecchie regole il club capitolino avrebbe avuto il diritto di partecipare, così Berrutti commenta dicendo che: “E’ una colossale ingiustizia, non solo per noi, ma per tutto il settore della D. Nove società sono state private di una grande opportunità, e di un sogno. Avviene solo da noi, non in altri paesi, ed è una somma ingiustizia“. 

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Redazione