Classe 2002, numero 16 sulle spalle e una personalità invidiabile nonostante la giovanissima età. Stiamo parlando di Aldo Bezzon centrocampista del Lamezia, squadra che milita nel girone I di serie D, i cuori gialloblù si sono innamorati del giovane calabrese di Cosenza, il quale viene considerato uno dei più interessanti prodotti della terra calabra. “Una stella” il soprannome che viene affidato dai propri tifosi al centrocampista lametino. Andiamo a capire il motivo per il quale i tifosi e tutti gli addetti ai lavori vedono nel ragazzo questo enorme potenziale calcistico.
Bezzon cresce nella Reggina, viene aggregato alla prima squadra nello scorso ritiro estivo; il direttore sportivo Mazzei se ne innamora e decide di prenderlo nell’immediatezza per il suo Lamezia.
Le caratteristiche del giovane 2002: un piede delicato il suo, mancino di nascita, fa della tecnica il suo lato migliore. “Una mezzala a tutto tondo” capace di ricoprire per lunghi tratti le zone del suo ruolo, considerato dai propri compagni un faro del centrocampo, i quali lo cercano con insistenza nel corso dei 90′. Le sue capacità tecniche si coniugano perfettamente con i tempi di inserimento nell’area avversaria, dotato di una grande intelligenza tattica Bezzon non è soltanto capace di mandare in porta i compagni, ma di essere anche protagonista con i suoi inserimenti offensivi e non è finita qui…nel suo repertorio non manca la caparbietà nel recupero palla e il dribbling. Caratteristiche che certificano, senza alcun dubbio, l’innamoramento da parte dei suoi tifosi e di tutto l’ambiente.
L’impatto con il campionato di quarta serie è da sogno per Bezzon, il quale viene considerato uno dei migliori per prestazioni offerte del campionato. La mezzala non ha sentito la pressione di esordire in un campionato così difficile, e di avere al contempo giocatori nello stesso spogliatoio che hanno calcato campi di categorie superiori. “E’ fondamentale avere giocatori che hanno fatto una carriera importante, fa bene a noi ragazzi e a tutta la squadra” le parole rilasciate ai canali del proprio club. Non sente alcuna pressione il ragazzo di Cosenza, che con un tono ironico nell’intervista afferma di viverla come un “Veterano”. Ironia a parte, è effettivamente quello che sta dimostrando sul prato verde.
“Ho deciso di indossare il numero 16 per il nonno che è venuto a mancare da poco tempo” un altro appunto dove possiamo percepire la sensibilità del giovane classe 2002. Cresciuto con i poster nella cameretta di Cristiano Ronaldo e Ronaldinho ma il suo idolo che supera tutti è Andrea Pirlo. Si inspira a Fabian Ruiz. Le idee sono chiare, la personalità ancor di più, il suo “magic moment” lo descrive così: “Sicuramente dà moltissima carica ricevere complimenti; per un ragazzo è fantastico sentire queste cose soprattutto quando ci sono calciatori che hanno militato in categorie superiori” conclude il centrocampista sui canali di comunicazione del Lamezia Terme. Il futuro è tutto dalla sua parte, “la stella gialloblù” non si pone limiti e continua a rendere il suo sogno realtà.
A cura di Celestino Casedonte