Una retrocessione, in qualunque categoria essa sia, lascia sempre degli strascichi e tantissima delusione. Ed è quello che sta accadendo in casa Bisceglie, dopo la stagione fallimentare conclusa al 19° posto che vuol dire Eccellenza. Non sono bastati i 39 punti ottenuti dal club nerazzurro, al fine quantomeno di disputare i playout di serie D. Infatti il distacco dalla terzultima (San Giorgio) è stato di sole due lunghezze.
In un comunicato apparso sui profili social del Bisceglie il presidente Racanati ammette di aver commesso degli errori durante questo campionato e lancia un invito per l’immediato futuro. Chiunque voglia rilevare la società si può fare avanti concretamente, a condizione di interloquire con soggetti seri e credibili.
“Sono estremamente rattristato e deluso per l’esito della stagione da poco conclusa. Riconosco che siano stati commessi errori di valutazione sotto l’aspetto tecnico e non solo. Al tempo stesso garantisco di aver profuso ogni sforzo dal primo all’ultimo giorno per evitare un’altra discesa dopo la beffa della stagione precedente.
Assieme a soci e dirigenti ritenevamo di aver allestito un organico in grado di poter centrare una permanenza abbastanza tranquilla, viceversa il riscontro del campo ci ha condannato. Cosa accadrà adesso? La base societaria è numericamente ristretta e siamo in grave difficoltà per il proseguimento dell’attività. L’invito che rivolgo è chiaro.
Chiunque sia interessato a rilevare il Bisceglie Calcio, a condizione che si tratti di persona seria e credibile, si faccia avanti e manifesti le proprie intenzioni ad intavolare una trattativa. Insomma, cerchiamo una o più figure che abbiano le capacità e i mezzi per fare meglio di noi.
E’ bene rimarcare, però, che i tempi sono ristretti e che a nessuno sarà concesso tergiversare o speculare su un’istituzione che si accinge al traguardo dei suoi primi 110 anni di vita. Il primo passo non potrà che essere l’iscrizione al prossimo campionato di Eccellenza”.