Ora o mai più, il Barletta ha l’obbligo di uscire dalle sabbie mobili del girone H. Il magro bottino di 3 punti nelle ultime nove uscite ha fatto crollare i biancorossi in zona play-out, alimentando non poche polemiche tra i tifosi da sempre dodicesimo uomo in campo al Puttilli. Neanche l’arrivo di Bitetto in panchina ha invertito la tendenza, sollevando ulteriori dubbi sul lavoro della dirigenza in estate. In conferenza stampa l’allenatore ha suonato la carica: “Sappiamo di venire da una serie di risultati negativi e l’ultima sconfitta con il Gallipoli ci ha un pò segnati. Posso assicurarvi che in settimana tutti hanno dato il massimo”.
Il grosso problema per il popolo di fede biancorossa è rappresentato dal prossimo avversario, quel Nardò forte e ambizioso nel continuare a inseguire la vetta. “Conosciamo le qualità dei nostri avversari – prosegue Bitetto – ma vi ripeto, in settimana ci siamo concentrati soprattutto su quello. Ognuno di noi dovrebbe avere i propri stimoli. Nel mezzo una battuta anche su Ngom, reintegrato e pronto ora a giocarsi le sue carte: “Non l’ho mai utilizzato sotto la mia gestione tecnica, il ragazzo si è reso tuttavia molto disponibile”.
Un Barletta in aperta crisi di risultati è chiamato alla riscossa per non rischiare di compromettere del tutto una stagione iniziata con aspettative diverse. Tamponare la striscia nera è difficile, soprattutto quando dinanzi hai una chimera chiamata Nardò. I neretini sono tra le formazioni più in forma del campionato e viaggiano a vele spiegate verso il primo posto occupato dalla Team Altamura.
La formazione barlettana ha tuttavia le carte in regola per mettere i bastoni tra le ruote agli uomini di Ragno, ma per farlo servirà una prestazione diametralmente opposta a quella contro il Gallipoli. “Sappiamo di venire da una serie di risultati negativi – dice l’allenatore Bitetto in conferenza stampa pre Barletta-Nardò – e l’ultima sconfitta col Gallipoli ci ha un pò segnati. In questa partita ognuno di noi dovrebbe avere i propri stimoli, abbiamo cambiato ritmo di allenamento e anche approccio“.
In questo modo alleniamo non solo l’aspetto tattico ma anche quello caratteriale, probabilmente il fattore che ci è mancato fino a questo momento. Nella fase di non possesso i calciatori sono ben consapevoli dei ruoli da tenere, su questo la squadra ha mostrato buona organizzazione. La fase offensiva va invece alimentata di più, in fase di realizzazione bisogna crederci di più e arrivare con maggiore anticipo sugli avversari. Io reputo questa la grande mancanza. Domani metterò in campo una squadra che abbia una grande voglia e una grande velocità di gambe e di pensiero. Tutti hanno dato il massimo in settimana“.
Infine una battuta su Ngom, attaccante che si è ben messo in mostra nella prima parte di stagione per poi diventare un corpo estraneo nella rosa. “Ngom da quando ci sono io non è stato utilizzato, c’è stato il reintegro e lui si è reso disponibile nel mettersi in gioco. Sicuro affrontare il Nardò è un grosso stimolo per i ragazzi, abbiamo la necessità e la voglia di reagire”.
“Ulteriori rinforzi sul mercato? La società sta facendo tanto, inoltre non va dimenticato l’apporto del nostro grande pubblico. Torneremo a giocare con la stessa passione dei nostri tifosi“.