Il Bitonto ha passato una stagione fatta da alti e bassi ed è stata una super protagonista nel girone H. I pugliesi sono stati in corsa per il titolo e il vertice per un lungo periodo ed hanno dimostrato, specialmente ad inizio stagione, di essere alla pari del Cerignola. I neroverdi hanno chiuso la stagione in terza posizione con 65 punti e a -23 dal Cerignola. L’ultima partita stagionale è stata la finale play-off contro il Francavilla, partita persa per 1-0. Ad inizio stagione al comando di questa squadra c’era De Luca esonerato a metà stagione dopo la sconfitta con il Casarano. Proprio l’allenatore, in un’intervista rilasciata al Corriere dello Sport, ha recriminato quell’esonero che secondo lui è stato ingiusto, poiché aveva la squadra e la classifica dalla sua parte. Di seguito un estratto delle sue parole.
De Luca è tornato a parlare della sua scorsa esperienza al Bitonto ed ha recriminato l’esonero dicendo che è stato ingiusto: “Io parlo con i numeri: la squadra, sotto la mia gestione, viaggiava alla media di due punti a partita. Se i ragazzi fossero stati bloccati a livello psicologico, evidentemente il bottino sarebbe stato ben diverso“. Continua poi dicendo che : “Magari la mancanza di equilibrio dipendeva da altri fattori e non dall’allenatore: dopo il mio esonero, la squadra ha messo in cascina 12 punti in undici partite, con me ne aveva fatti 53 in 27“.
Infine conclude dicendo che: “Non voglio creare polemica, ma quanto si è detto in questi mesi non corrisponde a verità: io, le mie responsabilità, me le sono sempre assunte e ho sempre protetto i ragazzi, anche dopo una sconfitta. Non sono qui ad autoelogiarmi, anzi, sono sempre umile e rispettoso, ma quello di Bitonto, che poi ha chiuso a -23 dal Cerignola, è stato un esonero ingiusto“.