Molti rimpianti e tanta amarezza in casa Bitonto, sconfitto per due a zero dal Nola e scavalcato dall’Audace Cerignola, che ha vinto per due a uno contro il Gravina. Un vero e proprio fulmine a ciel sereno per i neroverdi, autori di otto vittorie su nove partite, prima dello stop contro i bianconeri. Una sconfitta frutto anche della sfortuna, per via dell’autorete di Nicola Lanzolla, che ha aperto la strada per la vittoria degli avversari.
Durante la conferenza stampa l’allenatore del Bitonto Claudio De Luca si è assunto le responsabilità della sconfitta dei suoi: “Nulla è andato come sarebbe dovuto andare, mi assumo tutte le responsabilità di questa sconfitta. Non mi va di dare tutte le colpe al portiere, si tratta comunque di un ragazzo 2003. Ho fatto alcune scelte avendo una rosa piena di giocatori validi, me ne assumo nuovamente le responsabilità. “
Tanta sfortuna anche dal punto di vista degli infortuni: “Lacassia invece ha chiesto il cambio, altrimenti non avrebbe avuto senso sostituirlo. L’episodio per rimettere il risultato in parità non è arrivato, abbiamo subito il secondo gol e c’è stata tanta confusione, i ragazzi ci hanno comunque provato e siamo i primi ad essere rammaricati per quanto è successo. Dobbiamo rialzare la testa, non è la prima volta che ci ritroviamo a ripartire dopo una sconfitta”.
Una sconfitta che non deve destabilizzare uno degli organici più forti della categoria: “Ora pensiamo a noi, senza pensare a chi sta avanti e chi sta dietro, dobbiamo essere bravi a lottare fino alla fine, nel calcio nessuno ti regala niente e dobbiamo ripartire. C’è rabbia ma con lucidità devo analizzare il tutto, pensando a noi stessi. Ho fiducia nei miei calciatori, i rigori si possono sbagliare e mi sento di difendere Lattanzio. Mi dispiace per la reazione del pubblico, ma fa parte di questo sport e non ci arrenderemo mai. Con il lavoro dobbiamo riprenderci ciò che avevamo conquistato”.