Bitonto, procedono i lavori allo stadio comunale: l’aggiornamento dell’assessore Santoruvo
Continuano i lavori di ristrutturazione dello stadio comunale “Città degli Ulivi” di Bitonto. Ad annunciarlo è stato l’assessore ai lavori pubblici del comune pugliese, Giuseppe Santoruvo. Al via le opere di demolizione dei vecchi spogliatoi e i test per controllare lo stato della gradinata.
I neroverdi, ormai da tempo, sono costretti a giocare le partite di campionato presso lo stadio “Rossiello”, a porte chiuse. Prima di trovare questa soluzione, la squadra di Loseto è stata costretta a giocare lontano dalla propria città, precisamente a Bisceglie, come accaduto nella gara contro il Barletta.
Bitonto: situazione stadio, le parole di Santoruvo: “I lavori procedono spediti”
L’assessore ai lavori pubblici di Bitonto, Giuseppe Santoruvo, ha aggiornato pubblicamente lo stato dei lavori dello stadio “Città degli Ulivi“. Le sue parole: “Stadio comunale: i lavori procedono spediti. Iniziate le opere di demolizione dei vecchi spogliatoi del lato via Abbaticchio. Concluse le opere di demolizione dei tornelli del lato via Megra. In via di esecuzione i saggi sulla gradinata del settore ospiti, per verificarne lo stato. Vi terremo costantemente aggiornati sullo stato delle opere“.
Domani è il giorno di Bitonto-Lavello: come arrivano le due squadre
In attesa della fine dei lavori, il Bitonto continuerà a disputare le gare interne allo stadio “Rossiello” a porte chiuse. Domani i neroverdi saranno impegnati nel match contro il Lavello. La formazione di Loseto, al momento, occupa una posizione abbastanza tranquilla di classifica, ma spera di raggiungere quanto prima l’aritmetica salvezza. La vittoria, tuttavia, non arriva da quattro giornate.
Gli uomini di Zeman invece, sono in piena zona retrocessione e necessitano di trovare i tre punti per cercare di centrare almeno la zona playout, adesso distante due lunghezze. I gialloverdi hanno perso sei delle ultime otto partite, riuscendo a vincere solo contro il Gladiator. Il campionato si avvia verso la fine e adesso il Lavello non può più permettersi di sbagliare.