Boreale, il sogno di Bove: “Tornare sarebbe emozionante. Voglio chiudere lì la carriera”
Edoardo Bove, attuale centrocampista della Fiorentina, ha speso parole al miele per la Boreale.
Cresciuto nel vivaio della Roma, Edoardo Bove è uno dei prospetti più importanti del calcio italiano. Cattiveria agonistica, qualità tecnica indiscutibile e una grande capacità di inserimento: sono le caratteristiche che hanno convinto Palladino a definire l’approdo del centrocampista italiano alla Fiorentina.
Il colore viola, però, ha sempre fatto parte della sua vita, sin da bambino quando ebbe l’opportunità di vestire la maglia della Boreale, club che attualmente milita in Serie D.
Una società che lo ha lanciato nel calcio che conta e che lo ha coccolato come fosse un figlio, proprio come raccontato dallo stesso Bove a “La Repubblica Roma”: “Questa società mi ha dato tanto e dovevo sdebitarmi. Il presidente Leonardi mi aveva anche comprato la macchinetta per poter andare a Trigoria da solo. Qui conta il cuore e allora ho rifatto da capo il centro sportivo”.
Dei gesti che l’ex Roma non dimenticherà facilmente e lo dimostra la sua costante presenza sul territorio in aiuto del club: “Quando sono passato alla Roma, la Boreale ha ricevuto il premio di formazione, un piccolo indennizzo economico. Spesso tornavo dal centro sportivo e portavo magliette, palloni e scarpini da Trigoria”.
Boreale, Bove: “Voglio terminare lì la mia carriera da giocatore”
Nel corso dell’intervista il centrocampista classe 2002 ha anche espresso il suo desiderio di tornare a vestire la maglia della Boreale con l’obiettivo di terminare la propria carriera con la squadra che l’ha accolto da bambino.
“Vorrei chiudere la carriera alla Boreale. Rivestire quella maglia mi metterebbe addosso un’emozione fortissima. Intanto ne sono il proprietario”. Nonostante questo sia solo l’inizio della sua carriera, Edoardo Bove sa perfettamente come dovrà essere la fine della sua lunga storia d’amore con questo sport.