Boreale, ufficiale: è Piccareta il nuovo allenatore

Fabrizio Piccareta è il nuovo allenatore della Boreale. Dopo la separazione consensuale con Mirko Granieri, il club biancoviola ha annunciato l’ingaggio dell’ex Roma e Sampdoria per guidare la squadra, fanalino di coda nel girone G di Serie D. Per Piccareta contratto fino al 30 giugno 2024.

Boreale, ecco Piccareta: l’allenatore giramondo

La Boreale sarà dunque la nuova tappa nella lunga e curiosa carriera di Fabrizio Piccareta. Il classe ’65, dopo aver cominciato la sua avventura in panchina nelle giovanili dell’Inter, ha la sua prima vera grande chance nel 2011, quando diventa vice di Paolo Di Canio allo Swindon Town. Insieme conquistano la League Two, prima di lasciare la squadra nel febbraio del 2013 dopo aver condotto i biancorossi in una partita di campionato. Assaporata l’atmosfera del sud-ovest dell’Inghilterra, Fabrizio Piccareta subentra, sempre come vice di Di Canio, sulla panchina del Sunderland. Qui cui riesce a conquistare la salvezza, prima di essere esonerato qualche mese dopo.

Dopo una breve parentesi in Portogallo sulla panchina dell’Olhanense come vice di Cristiano Bacci (anche lui un passato tra i Dilettanti con le maglie di Sangiovannese in D e Virtus Entella in Eccellenza) Fabrizio Piccareta torna in Italia, nella sua Genova, per allenare l’U17 della Sampdoria prima e qualche anno dopo quella della Roma. Nel mezzo un’altra parentesi all’estero, questa volta in Finlandia, sulla panchina dell’Inter Turku con cui vince la coppa nazionale. La Primavera della Spal e la Dinamo Tirana, in Albania, le sue ultime due avventure prima della chiamata della Boreale.

Boreale, un difficile avvio di stagione

A Piccareta dunque il compito di risollevare la Boreale. La squadra laziale occupa al momento l’ultimo posto del girone G di Serie D. Appena 9 i punti conquistati, frutto di una vittoria, 6 pareggi e 4 sconfitte. Con una fase difensiva tutto sommato discreta, con 11 gol subiti in 11 giornate, la vera pecca dell’inizio di campionato dei biancoviola è l’attacco, capace di realizzare solo 4 reti.