Brindisi, Arigliano: “Ho liberato il club da tutta questa gentaglia”
Dopo un avvio di stagione complicato, il Brindisi ha l’obiettivo di restare nel massimo campionato dilettantistico. Un percorso da squadra di alta classifica negli ultimi 11 incontri. Infatti, la squadra allenata da Nello Di Costanzo ha ottenuto 8 successi, mentre sono 2 le partite perse e solo una quella pareggiata.
La società presieduta da Daniele Arigliano si trova all’11^ posto del girone H di Serie D con 43 punti conquistati in 34 gare fin qui disputate e punta alla salvezza. Una posizione in classifica maturata dalle 12 vittorie, i 7 pareggi e le 15 sconfitte raccolte dall’inizio del campionato. Un bottino di 35 gol siglati e 47 subiti, in un girone che ha visto dominare il Cerignola appena promosso in Serie C.
Il Brindisi è reduce dalla vittoria esterna contro il Nardò con il risultato di 4-2, nell’ultimo turno giocato il 24 aprile. Con una nota attraverso i propri canali ufficiali, il presidente del club, Daniele Arigliano, ha voluto porgere gli auguri per la giornata del 25 aprile a tutti i tifosi biancazzurri e non solo.
“Voglio fare gli auguri a tutta Brindisi”
Il presidente esprime il suo affetto a tutti i tifosi che hanno sempre creduto nella squadra, ma anche a coloro che si sono ricreduti: “Volevo fare gli auguri per questa giornata di festa a tutti coloro che per via del calcio ogni domenica sono presi dalla loro grande passione. Volevo fare gli auguri a tutti i calciatori e lo staff del Brindisi, che potranno passare finalmente una festa con i propri cari. Abbiamo un obiettivo sempre nella mente e che si avvicina sempre più. Volevo fare gli auguri a tutti i tifosi brindisini che ci hanno sempre seguito nel bene e nel male. Volevo fare gli auguri a tutti i tifosi brindisini che ad un certo punto non ci credevano più e che ora magari si sono ricreduti. Volevo fare gli auguri anche a chi dopo anni di delusioni non ci crede più, e magari un giorno si ricrederà“.
“Mi sono liberato di questa gentaglia”
Infine, Arigliano non le manda a dire e conclude: “Gli auguri più grandi li voglio fare a un gruppo di brindisini. Questi non vogliono credere che il Brindisi si salverà e in cuor loro hanno tifato Nardò. Infine, volevo fare gli auguri a me stesso. Il presidente che ci ha sempre creduto e che da tempo si è liberato di tutta questa gentaglia.
Scopa, paletta e a casa. Buona Liberazione a tutti“.