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Brindisi, Arigliano: “La fortuna ha sorriso alla Cavese, fieri del nostro campionato”

Giunti a sei giornate dal termine del campionato, i club di Serie D che lottano ancora per obiettivi importanti sono costretti a fare i rispettivi calcoli per provare a centrarli. Discorso che vale per il Brindisi del presidente Daniele Arigliano, oggi intervistato in esclusiva dalla nostra redazione.

La formazione guidata da Ciro Danucci è reduce dalla netta vittoria nel derby contro il Barletta, che ha riacceso l’entusiasmo in città. Tuttavia, la Cavese non molla e i punti di distanza dalla vetta sono ancora sei. Il Brindisi, dalla sua, può ancora sfruttare uno scontro diretto in casa contro la capolista, alla penultima giornata. Motivo per cui la società non ha nessuna intenzione di lasciare nulla al caso. Dall’inseguimento al vertice al futuro del club, aprendo una parentesi sull’ipotesi ripescaggio in caso di mancato approdo in Serie C tramite la vittoria del campionato: Daniele Arigliano, in esclusiva a seried24.com, ha fatto il punto di tutti questi temi, ma non solo.

Brindisi arigliano

Brindisi, Arigliano: “Barletta fuori dai giochi? Tre punti in meno di noi non sono nulla”

Il patron del Brindisi Daniele Arigliano ha aperto l’intervista facendo il punto sul campionato affrontato fino ad oggi: “Credo che la nostra sia stata una buona stagione, ma non solo dal punto di vista del risultato finale. Ci resta il merito di aver retto fino alla fine, in un campionato in cui ci sono squadre che si sono dimostrate competitive“.

Il Brindisi pare aver trovato la giusta consapevolezza dei propri mezzi, in particolare dopo la vittoria a Barletta, che ha permesso ai biancazzurri di superare i biancorossi in classifica. Tuttavia, secondo Arigliano, non è corretto pensare che la formazione di Farina sia già fuori dai giochi: “A fine stagione ci sono ancora cinque squadre in corsa. Se proprio volessimo togliere il Barletta e il Casarano rimarremmo in tre. Ma a mio avviso avere solo tre punti di distacco da loro non vale nulla, soprattutto per il Barletta che da inizio anno ha dalla sua il fattore campo. Resta la soddisfazione di aver partecipato a un torneo estremamente livellato, in cui noi siamo arrivati al mese di aprile ancora in corsa per vincerlo“.

brindisi conferenza stampa

“Danucci? Dopo l’esonero, seguito dal rientro, ha acquisito consapevolezza”

Il 2023 del Brindisi non era iniziato nel migliore dei modi sotto il piano dei risultati. Tant’è che il club, dopo la sconfitta interna contro il Martina, decise di esonerare il proprio allenatore. Tuttavia, la volontà della squadra ha fatto sì che la dirigenza richiamasse Ciro Danucci che, ancora oggi, siede sulla panchina del Brindisi. “L’esonero di Danucci –afferma Arigliano– ha sicuramente influito sul cambio di rotta sul punto di vista dei risultati. Ha dato i risultati che tutti speravamo. Ma più che l’esonero, è stato decisivo il rientro avvenuto solo 24 ore dopo. Inizialmente abbiamo preso una decisione forte, ma la squadra ci ha chiesto di fare un passo indietro“.

Brindisi Danucci
L’allenatore del Brindisi, Ciro Danucci

Brindisi, Arigliano: “La fortuna ha sorriso alla Cavese. Inoltre sono ripartiti da uno zoccolo duro”

La Cavese è stabilmente da inizio campionato al vertice del girone H. Nella giornata di ieri il ds del Casarano, Francesco Montervino, ha affermato che rispetto alla sua squadra e al Brindisi, la Cavese ha il grande vantaggio di aver continuato un percorso iniziato nella passata stagione. Arigliano concorda con il ds rossoblu, ma aggiunge una sua opinione: “Penso che la fortuna abbia sorriso più alla Cavese che a tutte le altre squadre del girone. Indubbiamente hanno il valore aggiunto di aver fatto già lo scorso anno un campionato di vertice, seppur non centrando la promozione. Questa stagione senza tanti isterismi sono ripartiti da uno zoccolo duro di 10-12 giocatori e in più hanno rinforzato la squadra dove serviva“.

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“Quando si riparte dalle macerie c’è bisogno di tempo per dimostrare ciò che si sa fare”

La città di Brindisi adesso vola sulle ali dell’entusiasmo, grazie agli ultimi risultati della squadra. Un entusiasmo ritrovato, dopo tanti anni di scetticismo dei tifosi attorno alle varie società: “Credo che i tifosi ragionino in maniera abbastanza spontanea -afferma Arigliano- in merito alle questioni che vengono poste davanti. Come quando un supermercato apre e chiude tante volte, un cliente diventa scettico nel tornarci perché sa che non durerà tanto. Lo stesso caso vale per il Brindisi. Allo stesso tempo, c’è chi a prescindere da tutto continua a sostenere la squadra. Ma c’è anche chi anziché aver bisogno di cinque o sei mesi per convincersi che siamo una società serie con un progetto importante servirà più tempo“.

Personalmente non condanno chi ha bisogno di tempo. Condanno chi dal nulla alimenta discussioni di contestazione nei confronti della dirigenza o dell’aspetto tecnico. Penso che quando una società è nuova ed è costretta a ripartire dalle macerie abbia bisogno di tempo per dimostrare ciò che veramente sa fare“.

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Il presidente Daniele Arigliano (fonte foto: canale YouTube Antenna Sud)

Brindisi, Arigliano: “Ripescaggio? Ci adopereremo per farci trovare pronti”

Il Brindisi punta ancora alla vittoria del campionato. Ma nel caso in cui quest’ultima non dovesse arrivare, i biancazzurri come altri club sperano in un ipotetico ripescaggio. Tuttavia, il club del patron Arigliano dovrà prima superare l’ostacolo stadio, attualmente non a norma per i professionisti: “Nel caso in cui dovesse esserci un freno da parte dell’amministrazione comunale per via delle elezioni alle porte e il Brindisi dovesse avere bisogno del ripescaggio per tornare in Serie C, la società non avrebbe nessun problema nel trovare i fondi che servono per adeguare il “Fanuzzi” alla categoria“.

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Brindisi

Arigliano prosegue: “Non credo che il nostro sia uno stadio così obsoleto per poter ospitare la Serie C, è già successo qualche anno fa con la Virtus Francavilla. Si tratterà soltanto di perfezionare l’impianto d’illuminazione, che già contro il Fasano sarà migliore. Un ultimo accorgimento che andrebbe fatto sarebbe aggiungere i sediolini sul lato della gradinata. Se mai dovesse esserci questa possibilità sono sicuro che tutti si adopereranno affinché il problema possa essere risolto in 72 ore. Noi per primi“.

Daniele Arigliano e Malik Opoola

I tifosi si godono Opoola, Arigliano: “Vi dico chi lo ha portato a Brindisi”

Il Brindisi si gode il suo gioiellino Malik Opoola, adesso impegnato con la Rappresentativa Serie D nella Viareggio Cup. Il presidente Daniele Arigliano ha svelato chi è stato a portare il classe 2004 a Brindisi: “Opoola ci è stato segnalato da Angelo Fumarola, un procuratore che lavora sul campo assieme ai suoi collaboratori in maniera assidua e importante. Ci è stato proposto da lui come un ragazzo di prospettiva, in quanto aveva già avuto modo di vederlo giocare. Arrivato alla corte di Danucci ha dovuto lavorare abbastanza, inoltre aveva un problema con la nostra lingua. Adesso sta iniziando a conoscerla meglio, ma inizialmente era totalmente crudo in tal senso. In più dal punto di vista tecnico ha iniziato a comprendere quello che Danucci gli chiedeva in campo”.

Un talento scoperto a stagione inoltrata, nella partita contro il Nardò. Arigliano, ai nostri microfoni, ha spiegato perché il Brindisi ha potuto contare sull’apporto di Opoola in ritardo rispetto all’inizio del campionato: “A chi si chiede dove fosse stato Opoola fino a questo momento, rispondo che il ragazzo fino ad ora si è allenato ed è cresciuto al fianco di compagni che hanno potuto dargli i giusti consigli. Adesso sia lui che noi stiamo raccogliendo i frutti delle sue prestazioni. Lo stesso discorso vale per il suo procuratore, che ci ha chiesto insistentemente di dargli un’opportunità. Chi lavora duramente prima o poi riesce sempre a vincere“.

Adesso Opoola è impegnato nella Viareggio Cup e nel caso in cui la Rappresentativa Serie D dovesse raggiungere le semifinali del torneo, il Brindisi avrebbe diritto a chiedere il rinvio della partita contro il Fasano in programma sabato 1 aprile alle 20:30. Tuttavia, il presidente Arigliano ha confermato che il Brindisi giocherà in ogni caso la gara nella data prevista: “Vi confermo che contro il Fasano giocheremo sabato sera, con o senza Opoola. Un ipotetico rinvio comporterebbe un recupero infrasettimanale ma abbiamo partite troppo importanti per potercelo permettere. Al ragazzo facciamo i migliori auguri per il prosieguo della Viareggio Cup“.

Intervista a cura di Francesco Giudice