Brindisi-Barletta, le parole di Danucci e Farina nel post partita

Giornata ricca di gol ed emozioni in Serie D. Tra i big match di giornata, nel girone H è andata in scena Brindisi-Barletta, scontro che ha visto trionfare i biancorossi, usciti vittoriosi dal Fanuzzi per 1-2. Il Brindisi non riesce dunque a riprendersi dopo la sconfitta della settimana scorsa a Matera e viene superato in classifica proprio dal Barletta, che si piazza in quarta posizione a 21 punti. Nel post partita i due allenatori hanno commentato le emozioni del match.

Brindisi-Barletta, Danucci:”Davanti non riusciamo ad essere tanto incisivi. Trasformeremo questo sconforto in applausi”

L’allenatore dei biancazzurri Ciro Danucci ha commentato la sconfitta, sottolineando soprattutto le assenze pesanti della squadra. “Il Brindisi ha cominciato alla grande. Abbiamo fatto molto bene fino al vantaggio, penso che è stata una partita aperta. Si è ribaltata la partita su un errore individuale, e qui si può fare poco. Non ho visto una squadra svogliata. C’è qualcuno in difficoltà, oggi avevamo anche delle assenze importanti come Santoro e De Lucas. Ci dispiace, siamo i primi ad essere delusi e rammaricati, allo stesso tempo siamo i primi a credere di rialzarci“.

Danucci ha poi continuato sottolineando la fiducia nei suoi giocatori, tornando a parlare anche delle espulsioni contro il Casarano. “Nella prima volta in cui abbiamo alzato i toni, ovvero contro il Casarano, abbiamo subito due espulsioni ridicole. Ci vuole più coesione da parte di tutti. Questi sono i momenti in cui bisogna dare qualcosa in più. Trasformeremo questo sconforto in applausi. Sono sicuro che usciremo presto da questa situazione. È normale essere preoccupati perché sicuramente meritavamo qualche punto in più in classifica. Capisco la sfiducia che c’è in questo momento, siamo gente di calcio e sappiamo come funzionano questi momenti“.

Infine l’allenatore biancazzurro ha parlato del reparto offensivo in difficoltà, soprattutto a causa dell’assenza di Santoro. “Penso che il Barletta sia molto dipendente da Loiodice e credo che oggi abbia fatto poco e niente. Davanti non riusciamo ad essere tanto incisivi e l’assenza di Santoro pesa. Abbiamo iniziato con il 4-3-3 e diverse volte siamo arrivati in attacco. Il campo era molto allentato, era abbastanza difficile giocare palla a terra anche se abbiamo esagerato con i lanci lunghi. Credo che il campo fosse lo stesso per il Brindisi che per il Barletta, quindi non trovo alibi“.

Le parole di Nino Farina al termine del match

Vittoria importante per il Barletta che scavalca proprio il Brindisi resta nelle zone alte della classifica. Al termine del match l’allenatore biancorosso Nino Farina ha fatto i complimenti alla sua squadra, sottolineando come non fosse facile con un avversario della portata del Brindisi. “Abbiamo fatto una buona partita, rischiando pochissimo. I ragazzi hanno dato il massimo: il Brindisi è una grande squadra, siamo arrivati qui con 7/8 giocatori su 11 che c’erano già in Eccellenza e abbiamo tenuto bene il campo. Abbiamo il veleno e il fuoco dentro, soprattutto quando certi personaggi fanno dichiarazioni ambigue. In questa categoria ho perso solo il 15% delle partite disputate, perdere dal martedì mi è sembrato brutto. Dedico questa vittoria a tutta la città di Barletta, sia ai presenti che agli assenti. Voglio fare un plauso ai giocatori che sono entrati, come Lattanzio che ha fatto 19 minuti di grande livello. Questa è una vittoria di squadra“.

Farina ha poi fatto i complimenti a Danucci, commentando anche le difficoltà avute oggi sul terreno del Fanuzzi. “Era difficile giocare su questo terreno. Devo fare i complimenti a Danucci, ma per una squadra che vuole vincere il campionato è difficile fare calcio su questo campo. Sia noi che loro scivolavamo, sembrava una gara al massacro. La città di Brindisi non merita un campo del genere, mi auguro venga fatto il sintetico“.

L’allenatore biancorosso ha infine parlato del prossimo match. Il Barletta affronterà il Lavello, che oggi ha battuto la capolista Cavese. “Pensiamo partita dopo partita. La Cavese ha perso contro il Lavello, chi fa i programmi a lungo termine sbaglia. Bisogna pensare partita dopo partita altrimenti facciamo una brutta fine. Questo è un campionato atipico, credo che questo girone verrà vinto con la media punti più bassa in assoluto. Lo dicono i risultati: il nostro girone è quello. Il Lavello per me è una grande squadra, allenata dal figlio di un grande allenatore come Zeman che ha fatto la storia del calcio italiano. Il figlio ha preso parte delle qualità del padre, noi ci giocheremo la nostra partita. Sarà il match più difficile dell’anno“.

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Redazione