Brindisi-Cavese non verrà disputata allo stadio Franco Salerno di Matera. Lo spareggio tra le due società, arrivate prime nel Girone H a pari punti, non ha ancora un luogo dove disputare la gara. Sembrava praticamente fatta per la disponibilità dell’impianto materano ma in mattinata è arrivato il no di amministrazione comunale e autorità competenti.
Nelle ultime ore la Prefettura aveva espresso perplessità per la posizione dello stadio, nel centro abitato della città. Le due squadre si giocheranno la Serie C altrove ma in questo momento non è ancora chiaro dove.
Il Comune di Matera e il Sindaco Domenico Bennardi hanno ufficializzato il rifiuto della città ad ospitare il match tra Brindisi e Cavese. Ecco il comunicato della città lucana:
“L’Amministrazione comunale di Matera, non ha mai dato il via libera ad ospitare la partita di spareggio di serie C Brindisi-Cavese nello stadio “XXI Settembre Franco Salerno”. A smentire la notizia diffusa sui social, è il sindaco Domenico Bennardi, preoccupato per un match delicato e potenzialmente ad alto rischio: ‘In ogni caso non è vero che io, in qualità di sindaco, ho autorizzato la disputa di questa partita nella città dei Sassi, né ritengo opportuno concedere lo stadio comunale di Matera, collocato al centro di un rione storico molto densamente abitato'”.
Il presidente del Matera Calcio, Antonio Petraglia, tramite un lungo post sui propri canali social si è detto entusiasta di ospitare lo spareggio tra Cavese e Brindisi nel suo stadio a Matera. Di seguito le sue parole.
“Noi, amanti degli eventi sportivi ci siamo dichiarati subito entusiasti ed abbiamo manifestato alla Lega la ns piena disponibilità per la organizzazione della manifestazione, salvo ovviamente il placet finale di altre, più importanti, Entità preposte alla tutela di rilevanti interessi pubblici ( Comune, Prefettura , ecc). Circa il nostro glorioso Stadio XXI Settembre-Franco Salerno, pur consapevole di qualche limite dello stesso (come, del resto, molti impianti datati del nostro Paese), mi permetto di precisare che: