Da Brindisi a…Brindisi in meno di ventiquattro ore – Incredibile quanto sta accadendo all’interno della società biancoazzura.
Nella giornata di ieri, Ciro Danucci è stato sollevato dall’incarico di allenatore del Brindisi. Decisione presa in seguito agli ultimi risultati poco soddisfacenti e non in linea con quanto chiesto dalla società.
Il gruppo squadra, però, rappresentato dal capitano Simone D’Anna, ha prontamente richiesto un colloquio con il presidente con la speranza di reintegrare Danucci all’interno del club.
Poche ore fa, tramite una conferenza stampa straordinaria, la decisione definitiva e relative motivazioni a riguardo. Presenti i giocatori e la società, rappresentata dal presidente, dal vicepresidente e dal direttore generale.
Nella giornata di oggi, presso la sala stampa dello stadio “Franco Fanuzzi” di Brindisi, è stata indetta una conferenza stampa straordinaria per chiarire la posizione dell’allenatore, Ciro Danucci, all’interno della società.
Ai microfoni sono intervenuti sia il presidente, Daniele Arigliano che il direttore generale, Pierluigi Valentini.
Ecco le dichiarazioni del patron biancoazzuro riguardo al dietro-front nei confronti dell’allenatore. “Nella giornata di ieri dopo una lunga e non semplice riunione tra tutti gli organi societari si è giunta alla scelta di sollevare dall’incarico mister Danucci e il suo staff. Scelta compiuta per mancati risultati. Sono stato chiamato dal capitano D’Anna e in cinque parole mi ha fatto capire che buona parte della squadra non era felice e serena della nostra decisione. Da persona onesta e seria ho ritenuto doveroso chiedere al capitano di chiedere ai compagni cosa pensassero dell’esonero. Vi assicuro che tutti i ragazzi in maniera unisona e non proporzionale al loro impiego hanno risposto negativamente, chiedendo il reintegro di Danucci.
Abbiamo ritenuto opportuno ritirare l’esonero del mister e del suo staff, con una grande certezza nel nostro cuore: la dimostrazione che abbiamo un gruppo sano, marmoreo, che si scalfisce con nulla. Fiducia a mister Danucci e al mio grandissimo gruppo, che è consapevole che ora dovrà dare il massimo. Ci auguriamo di vedere un pubblico sempre più caloroso. Una città ed una squadra come queste ha l’obbligo morale di crederci: chi non ci crede non è brindisino”.
Successivamente, la parola è passata al direttore generale del club pugliese, Pierluigi Valentini. Parole dure, soprattutto nei confronti proprio dei tifosi brindisini, con un indizio anche per il futuro.
“Dopo l’esonero di Danucci volevo fare un passo indietro, siccome sono serio e coerente: la decisione di allontanarlo dimostra il fallimento di una decisione presa da me. Ero consapevole che un mio passo indietro sarebbe stato dannoso per il club. Questa sera chiederò scusa alla città di Brindisi; ho avuto l’incapacità di leggere i sentimenti dei nostri tifosi. Il mister Danucci è stata una mia scelta. Ho notato però che qui a Brindisi avere un dg che ci mette la faccia non è apprezzato. Per questo chiedo scusa, evidentemente la città aveva bisogno di altro
Qualcuno si dovrebbe chiedere perchè ovunque sono andato ho vinto e a Brindisi no. Sono ossessionato dalla vittoria, mi è sempre stato insegnato che la mentalità vincente non è un difetto. Ma probabilmente la città aveva bisogno di un messaggio diverso ed io non l’ho capito, mi pento solo di questo. Non mi vedrete mai andare sui social a insultare le persone, che sia l’allenatore della mia squadra del cuore o altro. Mi rendo conto che c’è tanta gente sfruttata, non realizzata che vede nei social l’opportunità di sfogare le loro frustrazioni”.
Ora toccherà al gruppo squadra, e al riconfermato Danucci, dimostrare i propri valori in campo cercando di ribaltare una stagione che ha ancora molto da dire. Lavorare per tornare a vincere: un mantra che D’Anna e compagni dovranno seguire da qui fino al termine del campionato.