Il ritorno di Ciro Danucci in panchina dopo le due giornate di squalifica non è andato come sperava. Il suo Brindisi è stato infatti beffato allo scadere dal gol di Ancora, che ha regalato tre punti pesantissimi al Martina Calcio. Una doccia gelata per i biancazzurri che sono andati più volte vicini al vantaggio e invece escono dal Fanuzzi a mani vuote. “Il primo tempo poteva finire 3-0 per noi” dice un amareggiato Danucci nella conferenza stampa post gara.
Una sconfitta pesante per il Brindisi che scivola a otto lunghezze di distanza dalla vetta a causa della contemporanea vittoria della Cavese sul campo del Matera. “Non molla assolutamente nessuno, adesso c’è sconforto per come è andata la partita” sostiene l’allenatore in conferenza.. La prossima sfida, in casa di un Lavello affamato di punti, potrà dire tanto sulla stagione del Brindisi.
Di seguito, le parole dell’allenatore del Brindisi Ciro Danucci:
“Non molla assolutamente nessuno. Adesso c’è lo sconforto per com’è andata la partita. Non c’è stato nessun calo nel secondo tempo, giocare con il vento conto non era facile. Il primo tempo poteva finire 3-0 per noi. C’erano almeno due rigori netti per noi. È stato difficile giocare con queste condizioni atmosferiche. Il Martina anche a favore del vento non ha fatto un tiro in porta. Commentiamo sempre le stesse partite. Abbiamo un grande problema in fase di realizzazione. Il portiere ha fatto interventi miracolosi. Parliamo di una sconfitta che brucia e fa male ma che dobbiamo assorbire. Finché la matematica non ci condanna dobbiamo crederci. Non sbloccare nel primo tempo questa partita è stato un delitto. L’arbitro ha detto a D’Anna che non gli avrebbe fischiato alcun rigore.
Con quel vento è difficile tenere la palla giù, non era facile era veramente forte. Potevamo gestire tante ripartenze in maniera diversa. Il Brindisi ha vinto una sola volta ma ha sempre fatto grandi prestazioni. Abbiamo quasi sempre preso gol sull’unico tiro in porta subito. I numeri sono impietosi, è vero. Dalla mia parte cerco di mettere i miei giocatori nelle migliori condizioni per poter concludere in porta. Gli altri capitalizzano il 100% di quello che creano, noi zero. Dobbiamo cercare di riconquistare i tifosi. Parlare dopo questo tipo di partite non è facile. Capisco che la distanza dal primo posto è importante ma dobbiamo rimboccarci le maniche. A fine stagione vedremo dove saremo arrivati“.