Secondo quanto raccolto dalla nostra redazione, Peter Dohlich avrebbe fatto sapere che nei prossimi giorni – con precisione tra martedì e mercoledì – raggiungerà Brindisi con l’intenzione di chiudere la trattativa per rilevare il club. La prossima settimana, dunque, potrebbe essere quella decisiva per scoprire il futuro del club appena retrocesso in Serie D. Resta d’obbligo la massima prudenza in questa trattativa dal momento che dell’imprenditore tedesco si conosce ancora ben poco.
Dohlich è già stato a Brindisi poco tempo fa e ha avuto modo di incontrare l’attuale proprietà. Dopo il suo rientro in Germania i contatti sono proseguiti attraverso varie videocall, dove l’imprenditore e la dirigenza biancazzurra hanno fatto il punto della situazione. Ciò che più preoccupava il tedesco era la pesante penalizzazione inflitta al Brindisi per la prossima stagione, oltre alla situazione debitoria del club. Ricordiamo infatti che i biancazzurri ripartirebbero, allo stato attuale delle cose, con sei punti di penalizzazione. Non è escluso che nei prossimi giorni possano arrivarne altri.
Peter Dohlich non è l’unico imprenditore interessato a rilevare il Brindisi. Oltre alla trattativa che vede protagonisti l’imprenditore tedesco e la proprietà, ne restano ancora vive altre due. Quella con l’ex dirigente dell’Alessandria Rinaldo Zerbo, padre di Patrizio attuale giocatore biancazzurro, e quella con il vicepresidente del club, Damiano Pozzessere.
Il primo ha dichiarato di aver fatto un’offerta alla famiglia Arigliano e, sempre secondo quanto affermato dall’imprenditore in diretta tv ad Antenna Sud, la proprietà chiederebbe 400 mila euro per la cessione della società. Cifra che Zerbo non sarebbe disposto a pagare a causa dei debiti del club. Pozzessere invece, attuale vicepresidente del Brindisi, vorrebbe rilevare il club assieme a una cordata presumibilmente romana. Quest’ultimo ha però dichiarato di aver bisogno ancora di altro tempo.