Brindisi, i calciatori a colloquio dal presidente per revocare l’esonero di Danucci
Sono giorni molto intensi e frenetici, quelli che si stanno configurando intorno al nuovo allenatore del Brindisi. Prima la riflessione del presidente Arigliano circa l’esonero di Ciro Danucci e la conseguente ufficialità. Poi, la notizia di Fabio Prosperi, scelto come suo successore. Adesso, un ulteriore sviluppo potrebbe modificare significativamente la stagione dei pugliesi. Infatti, nonostante l’annuncio del nuovo allenatore, una delegazione di calciatori, guidata dal Capitano D’Anna, avrebbe chiesto un colloquio direttamente al presidente per chiedere di revocare l’esonero di Danucci. Così come successo a Livorno qualche mese fa, i giocatori intenderebbero assumersi la piena responsabilità degli ultimi altalenanti risultati.
Brindisi, la situazione allenatore
La stagione del Brindisi è inevitabilmente ad un punto di svolta. Dopo gli ultimi difficili risultati, 6 punti in 5 partite nel 2023, la società aveva deciso per l’esonero di Ciro Danucci. Dopo ore di riflessione è stato anche individuato e ufficializzato il nuovo allenatore: Fabio Prosperi che, nel frattempo, aveva anche risolto la propria situazione con la Sambenedettese. La situazione però intorno il nuovo allenatore del Brindisi potrebbe anche non essere finita qui. Perché, come detto, una delegazione di giocatori guidata dal capitano D’Anna avrebbe chiesto un colloquio per far cambiare idea alla propria dirigenza. Quest’ultima, secondo quanto emerso in queste ore, potrebbe decidere di accettare la richiesta della squadra.
Un episodio singolare ma che troverebbe, già in questa stagione, un illustre precedente. Infatti, lo scorso novembre i calciatori del Livorno avevano scelto di agire allo stesso modo. Notificato l’esonero di Collacchioni, i giocatori avevano chiesto al presidente Toccafondi di tornare sui suoi passi e continuare a dare fiducia all’allenatore. Scelta accolta dalla società che però, poche giornate dopo si è trovata costretta a riprendere la dolorosa scelta. “Collacchioni non ha colpe, è una persona fantastica e noi ci sentiamo responsabili, più di lui, di questo deludente inizio di stagione”. Queste erano state le parole utilizzate dal capitano Luci per spiegare la decisione.
Non sappiamo se D’Anna seguirà il canovaccio improntato dall’omologo amaranto ma la situazione è molto simile. In quel caso la società accettò la scelta dei giocatori. Vedremo se a Brindisi la storia si ripeterà o se invece sarà realmente Fabio Prosperi a dover portare avanti i sogni promozione dei pugliesi.