Il Brindisi preannuncia reclamo per la squalifica inflitta a Bernardo Esposito, difensore classe 2004. Il calciatore brindisino è stato infatti squalificato per tre giornate dal giudice sportivo (QUI le altre sanzioni) per aver colpito un avversario con una gomitata al volto. Tutto è accaduto durante la sfida tra Molfetta e Brindisi, vinta poi 2-3 dalla squadra di Danucci. Dopo il comunicato di oggi, però, la società brindisina ha annunciato sui propri canali social di voler presentare ricorso, ritenendo esagerata la squalifica inflitta al proprio tesserato.
Nel post social del Brindisi, diffuso qualche ora dopo l’ufficialità della squalifica, si legge. “Il Giudice sportivo, in base alle risultanze degli atti ufficiali, ha reso noti i provvedimenti disciplinari dopo la quattordicesima giornata del campionato di Serie D Girone H. Tre turni di stop per Bernardo Esposito per avere, a gioco fermo, colpito un calciatore avversario con una gomitata al volto.
SSD Brindisi, preso atto della sentenza, preannuncia che presenterà ricorso. Dalle immagini gentilmente concesse da Antenna Sud si evince con estrema chiarezza che il difensore biancazzurro non colpisce in alcun modo l’avversario con una gomitata e che l’episodio rientra a tutti gli effetti nella casistica delle marcature a uomo nei calci piazzati. Entrambi i protagonisti, infatti, si contendono in maniera energica lo spazio prossimo al primo palo. Dispiace dover registrare nuovamente ai danni del club una mano eccessivamente pesante dal punto di vista disciplinare che fa il paio con una conduzione di gara non coerente nel metro di giudizio generale”.
Le ambizioni del club pugliese sono ormai note a tutti e confermate anche dal direttore generale Valentini. Il Brindisi vuole lottare per il vertice e la rosa di valore allestita ne è la dimostrazione. La squadra di Danucci ha fin qui ottenuto 25 punti in 14 partite, frutto di sette vittorie, tre sconfitte e quattro pareggi. La vetta dista soltanto cinque punti e – nonostante la squadra brindisina abbia perso qualche punto per strada – non è ovviamente inarrivabile.