Home » Brindisi, Franco Gorzelewski saluta Brindisi: parole dure contro la società

Brindisi, Franco Gorzelewski saluta Brindisi: parole dure contro la società

Brindisi

Franco Gorzelewski dice addio al Brindisi con un lungo messaggio nel quale attacca duramente la società.

La storia d’amore tra Franco Gorzelewski e il Brindisi Calcio è ai titoli di coda. L’addio del calciatore argentino ha lasciato tutti sorpresi, specialmente dopo il duro messaggio rilasciato dal difensore classe 1996 in questi minuti per salutare la piazza brindisina.

Un vero e proprio attacco alla proprietà del Brindisi accusata di aver trascurato i propri calciatori in più occasioni, ritardando il pagamento degli stipendi e affrontando con poca vicinanza alla squadra le tante situazioni delicate che si sono verificate nella passata stagione.

Gorzelewski, per altro, è stato uno dei protagonisti della storica promozione del Brindisi in Serie C nella stagione 2022/23 terminata con la vittoria dello spareggio contro la Cavese. Poi l’amara retrocessione, dovuta anche a una situazione societaria precaria.

Il calciatore argentino ha però volto i suoi ringraziamenti più sinceri nei confronti di tutto lo staff e della piazza Brindisina: “Triste perché sentivo che Brindisi fosse la mia casa ma non dipende solo da me, ho sempre dato tutto per questa maglia e questo mi lascia tranquillo, chi mi conosce sa quanto amore sento per questa città”.

Gorzelewski dice addio al Brindisi: il saluto

Un addio amaro, quello tra Gorzelewski e il Brindisi. Dopo due stagioni non di certo prive di emozioni, positive e non, il calciatore argentino saluta il club pugliese, con un duro attacco nei confronti della società a causa di tante vicende relative alle ultime due stagioni.

brindisi gorzelewski

Di seguito alcuni frammenti del messaggio completo:

“Caro Brindisi, è arrivato il momento in cui le strade si dividono. Lascio amici e persone che apprezzo e che mi hanno aiutato molto. Volevo ringraziare tutti i tifosi per tutto l’amore che ho ricevuto in questi due anni. Ci sono stati momenti belli e momenti duri ma voi ci siete stati sempre. Ringrazierei la società ma la verità è che non ho niente da ringraziare. Abbiamo giocato contro noi stessi ed è stato molto duro, tante bugie e promesse non mantenute… Chi mi conosce sa quanto amore sento per questa città e quanto sacrificio ho fatto, anche giocando con il braccio rotto e lo rifarei. Sono abbastanza deluso perché mi sarei aspettato almeno un messaggio per ringraziare dopo tutto il sacrificio che abbiamo fatto ma invece niente. Il messaggio era solo per chiedere, perché qui solo chiedono ma non ringraziano mai. Voglio ringraziare a tutti quelli che hanno fatto tanto per il Brindisi senza essere mai pagati e meritano il riconoscimento… La città si merita delle belle cose. Grazie”.