Brindisi, ufficiale l’utilizzo dello Iacovone di Taranto
Il Brindisi ha finalmente trovato uno stadio alternativo al “Fanuzzi“. Sarà lo “Iacovone” di Taranto l’impianto che ospiterà la formazione biancazzurra nel caso non si dovessero concretizzare in tempo i lavori prima dell’inizio del campionato.
Una soluzione nata da un’idea di tifosi di entrambe le squadre pugliesi, accomunate da un’amicizia. Il Sindaco di Taranto Melucci ha firmato l’ordinanza per l’utilizzo dello Iacovone, lo stesso ha fatto il Primo Cittadino di Brindisi per il Fanuzzi. Il club neopromosso in C si era affacciato a diverse città, tra cui Francavilla, Andria e Cerignola, ricevendo risposta negativa dalle Amministrazioni Comunali. Evitata una possibile multa dalla Lega Pro.
Brindisi, il comunicato del Sindaco di Taranto sullo Iacovone
Il Sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, ha firmato un’ordinanza che permetterà al Brindisi di usufruire dello Iacovone qualora il Fanuzzi non dovesse essere pronto entro l’inizio del prossimo campionato di Serie C.
Il comunicato della città pugliese:
“Il Sindaco Rinaldo Melucci concede il nulla-osta per l’utilizzo del Campo Sportivo “STADIO COMUNALE ERASMO IACOVONE” ubicato in TARANTO, via ERASMO IACOVONE SNC. per lo svolgimento delle gare del CAMPIONATO NAZIONALE SERIE C e delle altre Manifestazioni ufficiali organizzate dalla Lega Italiana Calcio Professionistico, nonché delle gare da disputarsi ai sensi dell’art. 69 delle N.O.I. della F.I.G.C. (“Requisizione dei campi di gioco”)”.
La soddisfazione dell’onorevole D’Attis
L’onorevole Mauro D’Attis di Brindisi ha espresso tutta la propria soddisfazione dopo l’ok di Taranto per l’utilizzo della Iacovone.
Il suo post sulla pagina Facebook:
“La vicenda dello stadio supplementare, che permette l’iscrizione al campionato di LegaPro al Brindisi Calcio, si conclude positivamente grazie alla vera collaborazione che, con il Sindaco Marchionna e il Presidente della società, abbiamo chiesto al Prefetto di Taranto, al Sindaco di Taranto e alla locale società calcistica.
Ringrazio pubblicamente il Prefetto Demetrio Martino che ha prontamente collaborato per la soluzione della questione e il Sindaco Rinaldo Melucci per la disponibilità offerta.
Peccato che ci sia stata scarsa collaborazione in altre circostanze. In alcune di esse, per la verità, poco comprensibile”.