Brindisi, Pozzessere: “Danucci? Esame di coscienza per tutti”

Gioie e dolori, si potrebbe descrivere così, brevemente, la stagione del Brindisi fino a questo momento. La prima parte di campionato dei biancazzurri, infatti, è contraddistinta da alti e bassi. Dall’ottima partenza alle ultime occasioni non sfruttate, partite che avrebbero potuto permettere alla rosa del patron Arigliano di accorciare sulle rivali per la lotta alla Serie C. Gli uomini di Danucci, di fatti, arrivano da due pareggi quasi inaspettati, in partite che, sulla carta, potevano risultare assolutamente alla portata della squadra.

Adesso il Brindisi è costretto a inseguire la capolista Cavese, distante cinque punti in classifica, tenendo conto di altre quattro compagini in pochissimi punti. Ai nostri microfoni è intervenuto il vicepresidente Damiano Pozzessere, che ha fatto il punto in casa Brindisi. Diversi i temi affrontati: dal bilancio della stagione alla posizione di Danucci, per concludere con il progetto ‘credibilità‘ avviato dalla società.

“Squalifiche Danucci e Santoro? Ci aspettiamo che questi comportamenti vengano ridimensionati”

La notizia dell’ultim’ora a Brindisi è sicuramente la decisione del giudice sportivo. In occasione della gara di domenica contro il Bitonto, l’allenatore Ciro Danucci e l’attaccante Domenico Santoro sono stati espulsi dall’arbitro. Quest’oggi è arrivato il verdetto ufficiale: due giornate di squalifica per entrambi. Non è la prima volta che i biancazzurri vanno incontro a questo tipo di squalifiche, motivo per cui il vicepresidente Damiano Pozzessere invita tutti alla calma. “Reazione alle decisioni del giudice sportivo in società? Abbiamo dovuto fare di necessità virtù. Per quanto riguarda le due espulsioni è chiaro che una partita così tesa abbia portato ad un certo tipo di atteggiamenti che, tuttavia, non possono diventare delle abitudini. Ci aspettiamo, da parte di tutti, che questi comportamenti vengano ridimensionati quanto prima. La rabbia va messa in campo per raggiungere il risultato, non per avere squalifiche che poi possono risultare dannose“.

Brindisi, Pozzessere: “Bilancio positivo. Nulla è perduto, vogliamo fare un campionato importante”

Il Brindisi continua ad alternare buone prestazioni ad altre al di sotto delle aspettative, come accaduto negli ultimi due turni. Pozzessere, ai nostri microfoni, ha fatto il bilancio della stagione fino ad oggi: “Personalmente il bilancio è positivo. Il nostro obiettivo, inizialmente, era crescere rispetto alla passata stagione. Non butto via nulla di ciò che abbiamo ottenuto fino ad oggi. Stiamo affrontando un campionato equilibrato. A livello interno abbiamo dovuto far quadrato, ristabilendo le nostre volontà. Adesso vogliamo fare un campionato importante. Quest’ultimo non è ancora finito e fortunatamente anche le altre stanno riscontrando le nostre stesse difficoltà. Ogni partita non è scontata, non ci sono partite più semplici delle altre. Nulla è perduto, abbiamo ancora molti scontri diretti a disposizione“.

Necessario, inoltre, per il vicepresidente del Brindisi tornare a fare risultato: “E’ giusto che oggi sia stato fatto quadrato, per ritornare quanto prima a vincere e fare prestazioni di livello. E’ questo ciò a cui puntiamo. Per farlo abbiamo bisogno di tutti gli ingredienti necessari, come ad esempio l’apporto del pubblico“.

“Danucci? Credo che tutti debbano farsi un esame di coscienza”

Dopo il pareggio del Brindisi a Bitonto, molti tifosi hanno puntato il dito contro l’allenatore Ciro Danucci. Pozzessere, ai nostri microfoni, ha ribadito la posizione della società: “Danucci per quanto ci riguarda è un punto importante della nostra squadra. Credo che tutti, parte tecnica compresa, debbano farsi un esame di coscienza. Chi non ha garantito quello che ci aspettavamo deve resettarsi e adeguarsi a ciò che significa giocare a Brindisi. Indossare questa maglia ha una pressione diversa e chi lo fa paga anche quanto accaduto nelle stagioni precedenti. Quando, però, si firma per la nostra squadra, contemporaneamente bisogna prendere atto di queste responsabilità. Credo, dunque, sia giusto non attribuire le colpe solo alla guida tecnica, ma a tutta la squadra. Tutti devono fare qualcosa in più, perché noi vogliamo avvicinare la città al Brindisi calcio. Per farlo, bisogna raggiungere i risultati sperati“.

Brindisi, Pozzessere: “Conferenza pre-Barletta? Fu fatta per smuovere la nostra squadra”

Ha fatto molto discutere la conferenza indetta dalla società del Brindisi nella settimana che anticipava il derby con il Barletta. Il dg Pierluigi Valentini, in quell’occasione, si sbilanciò affermando: “Vinceremo il campionato“. Parole forti, che hanno fatto capire le intenzioni del club.

Noi di seried24.com, abbiamo chiesto al vicepresidente Pozzessere se, secondo lui, quella conferenza abbia potuto, in qualche modo, caricare di responsabilità la squadra, aumentando invece la voglia di vincere delle rivali contro i biancazzurri. Questa la sua risposta: “Le altre squadre avrebbero giocato con la stessa intensità contro il Brindisi a prescindere dalla nostra conferenza. Fu fatta per smuovere la nostra squadra, non le altre. Credo che sia giusto che Brindisi venga considerata la squadra da battere. Brindisi ha una storia e va onorata, a prescindere da cosa pensano gli avversari di noi. I nostri ragazzi sapevano già che avrebbero dovuto dare il 110% in ogni partita“.

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“Mercato? Potremmo sfruttare delle occasioni dai professionisti”

Il Brindisi è stata tra le protagoniste della sessione di mercato invernale dilettantistica. Gli arrivi di Felleca, Maltese e Favetta hanno ribadito la voglia di vincere il campionato. In questo momento è aperta la sessione dei professionisti, dove i biancazzurri restano comunque vigili. A confermarlo il vicepresidente Pozzessere: “Nel caso in cui dovessero presentarsi delle occasioni da cogliere non ce le faremo scappare. Noi, allo stesso tempo, siamo contenti della nostra squadra. Nonostante questo possa sembrare surreale, per via dei risultati, conosciamo il valore dei nostri giocatori. Contiamo su di loro“.

Brindisi, Pozzessere: “La città conta su di noi”

Oltre che sul campo, il Brindisi ha avviato un grande progetto anche al di fuori del rettangolo di gioco. Il progetto ‘credibilità’, come rinominato dalla società ad inizio anno. Pozzessere ci ha raccontato da dove nasce l’intenzione del club: “Tutto è partito dal presidente Daniele Arigliano. Dalla sua voglia di fare bene e di dare a Brindisi la credibilità che meritava. E’ chiaro che poi il nostro supporto abbia potuto permettere al progetto di ampliarsi. Leggo sui social che i brindisini credono in noi. E’ questa, dunque, la base da dove partire. Tutte le persone che si sono avvicinate al nostro club sono soddisfatte del nostro lavoro e dell’immagine che diamo alla nostra società. Brindisi è circondata da grandi professionisti, in ogni ambito, a partire dal lato tecnico. La città può essere orgogliosa del nostro operato“.

Intervista a cura di Francesco Giudice

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