Continua la ristrutturazione societaria del nuovo Brindisi del presidente Daniele Arigliano. Questa mattina presso la sede di Pizzeria Brunda è stato presentato alla stampa il nuovo vicepresidente Damiano Pozzessere. Nel corso della conferenza il presidente Arigliano è stato un vero e proprio fiume in piena, parlando di presente e futuro del club.
“Stiamo lavorando per rinforzare il Brindisi e creare una società che possa essere un punto di riferimento nel calcio. Ringrazio tutti coloro che stanno contribuendo a far crescere questo club. Da oggi sarò affiancato da un imprenditore importante, come il nuovo vicepresidente Damiano Pozzessere” l’introduzione del patron brindisino Daniele Arigliano. Imprenditore e tifosissimo del Brindisi, Damiano Pozzessere si colloca in una realtà consolidata che vuole farsi trovare pronta in qualsiasi evenienza: “La Serie D è ormai un campionato importante e non ci si può permettere di non avere una struttura organizzata, come ha detto anche il nuovo presidente della LND Giancarlo Abete. Noi vogliamo farci trovare pronti a qualsiasi evenienza, anche ad una eventuale riforma dei campionati. Il nostro obiettivo è riportare Brindisi nel calcio che conta ma senza programmazione non si può far nulla nella vita”.
La squadra di Nello Di Costanzo nell’ultima gara contro il Fasano ha interrotto una serie di cinque vittorie consecutive. I risultati fanno parte di una più ampia ri-programmazione: “In pochi mesi abbiamo ridato dignità e credibilità alla società, basti pensare che stiamo tornando in quegli alberghi che erano stati banditi dalle passate gestioni. Oggi nessuno avanza un euro. E visto come ho trovato io la società, questa non è cosa da poco. Questa società non ha più debiti e sa presentarsi. È proprio questo consentirà, finalmente, nel tempo, di avvicinare altri imprenditori e altri investitori. Stiamo già lavorando per la prossima stagione e ci saranno altre novità importanti”. Inevitabili le parole sull’obiettivo stagionale: “Ovviamente il primo obiettivo è la salvezza e sono certo che ci salveremo. Stiamo facendo un miracolo visto il drammatico avvio di stagione“.
Attriti con i soci di minoranza, che a detta del presidente, non si preoccupano della società: “Sia chiaro che il Brindisi si regge completamente sulle mie spalle: i soci di minoranza Francesco Bassi e la Associazione PerBrindisi, infatti, non mettono soldi dal giorno dell’iscrizione. Ma questo non è un mistero: io al posto sinceramente loro mi sarei vergognato“.
Un’assenza che il patron non sa motivare con certezza ma che non è necessaria alla sopravvivenza del club, in cui i giocatori sono felici: “Probabilmente non credevano che io sarei riuscito a prendere il 75% del club, cosa che non hanno mai concesso a nessuno. Sia chiara una cosa, Io andrò avanti contro tutto e tutti e sentire i calciatori dire continuamente che qui si sta bene, significa che abbiamo ridato credibilità ad un club che era disastrato”.
Queste, invece, le parole del nuovo vicepresidente del Brindisi Damiamo Pozzessere, imprenditore e direttore commerciale di un’azienda nazionale che si occupa di prodotti energetici: “Sono qui per puro amore verso la città e la squadra. Non ho alcun interesse di carattere economico, ma quando dentro in quello stadio mi vengono i brividi”.
Il nuovo vicepresidente per motivi lavorativi si trova spesso al di fuori della città, ma dichiara di voler dare una mano: “Lavoro principalmente fuori Brindisi ma ritengo una questione di educazione per ogni brindisini che ne ha la possibilità, aiutare in qualche modo la propria città. Anche a livello sportivo. Ho trovato una persona fantastica come il presidente Arigliano“.
Progetti a lungo termine per il club pugliese e una grande unione d’intenti con il presidente Arigliano: “Siamo due pazzi, malati per questi colori. Il mio compito sarà anche quello di coinvolgere altre aziende per rendere sempre più grande questo club”.
A cura di Simone Schillaci