Lo spareggio è del Brindisi: biancazzurri in Serie C

Il Brindisi vince lo spareggio di Vibo Valentia contro la Cavese e torna in Serie C dopo ben trentatré anni. La terza serie, di fatti, mancava nella cittadina adriatica dal lontano 1990. Motivo per cui l’impresa portata a termine dagli uomini di Danucci entra di diritto nella storia del calcio brindisino. I biancazzurri hanno messo in atto una rimonta clamorosa nel girone di ritorno ai danni dei bluefoncé. La formazione campana, infatti, è stata in vetta alla classifica per quasi tutto il campionato, con il Brindisi che, invece, ha più volte toccato gli otto punti di distanza dalla capolista.

Al termine della regular season le due squadre hanno chiuso il campionato a quota 69 punti. Un dato che mette in evidenza l’impresa compiuta da capitan D’Anna e compagni, a cui va attribuito il merito di averci sempre creduto nonostante il notevole svantaggio.

La stagione che ha riportato il Brindisi in Serie C

La stagione del Brindisi è stata dai due volti, pre e post la sconfitta al “Fanuzzi”, arrivata il 5 febbraio, contro il Martina. La formazione vista prima è stata tra le migliori del girone, nonostante più di qualche passo falso che pareva, inizialmente, potesse costare caro alla fine dei conti. Dalla sconfitta per 3-0 inflitta dalla Nocerina, ai pareggi giunti all’ultimo giro d’orologio nelle trasferte di Gravina e Altamura. Fino ad arrivare alla sconfitta interna con il Martina, anche questa arrivata in pieno recupero, a causa dell’eurogol su punizione del grande ex Cristiano Ancora, omaggiato dai tifosi brindisini nel pre-partita della stessa gara.

Quel match, per molti sostenitori e non solo, aveva messo fine ai sogni di promozione del Brindisi. Una sconfitta mal digerita dalla stessa società che, ventiquattro ore dopo, decise di esonerare Ciro Danucci. Decisione, tuttavia, durata ben poco. La squadra capitanata da Simone D’Anna chiese al club di ritirare l’esonero, assumendosi tutte le colpe della carenza di risultati. La dirigenza del Brindisi accolse la richiesta dei giocatori, così Danucci e il suo staff poterono tornare sulla panchina biancazzurra. Da quel momento è arrivata la svolta: dieci vittorie e due pareggi in dodici gare disputate. Un ruolino di marcia impressionante, che ha permesso al Brindisi di scalare posizioni in classifica chiudendo il campionato in vetta a pari punti con la Cavese.

Dal Martina al… Martina: il racconto di una rimonta clamorosa

Gran parte della promozione passa dalla settimana tra il 23 e il 30 aprile. Domenica 23 al “Giovanni Paolo II” di Nardò, il Brindisi sfidava la formazione di Ragno che, in quel momento, era al secondo posto in classifica, mentre i biancazzurri ricoprivano il terzo. Contemporaneamente, a Cava dei Tirreni, si disputava Cavese-Martina, una partita dal risultato quasi scontato, secondo il parer di molti. Tuttavia, non è andata così: il Brindisi riuscì nell’impresa di battere il Nardò in trasferta (prima sconfitta stagionale dei neretini in casa), mentre il Martina grazie alle reti magistrali di Ancora e Langone superò la Cavese al “Lamberti”. Sì, lo stesso Ancora e lo stesso Martina che quel famoso 5 febbraio avevano infranto, apparentemente, i sogni della tifoseria brindisina.

Questi risultati riaprirono un campionato che sembrava già chiuso a sole tre giornate dal termine. In più, solo sette giorni dopo, si sarebbe giocata Brindisi-Cavese. Da una parte il sogno di raggiungere la vetta, dall’altra la possibilità di poter chiudere tutti i discorsi in caso di vittoria. A decidere la gara, giocata tra i 9.000 spettatori del “Fanuzzi”, è stato Alex Sirri, che regalò al Brindisi la vittoria e, soprattutto, il primo posto in classifica a novanta minuti dal termine del campionato. L’ultima giornata del girone H non ha regalato grosse soprese: i biancazzurri hanno battuto il Gladiator a Santa Maria Capua Vetere e allo stesso tempo la Cavese ha travolto la Nocerina nel derby giocato al “Lamberti”. Ci è voluto lo spareggio disputato quest’oggi a Vibo Valentia per decretare chi delle due può festeggiare l’approdo in Serie C. Il Brindisi ha avuto la meglio e trentatré anni dopo l’ultima volta è nuovamente in Serie C.

A cura di Francesco Giudice

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