La giornata di oggi ha un significato storico per il Brindisi. Per la prima volta nella storia la Confindustria ha aperto le porte al sodalizio calcistico cittadino. Per celebrare questo connubio è stata messa a disposizione la sala stampa “Guadalupi” dell’associazione degli industriali, in occasione della presentazione delle nuove maglie. Il patron Arigliano ha precisato l’importanza del DG Pierluigi Valentini che ha svolto un ruolo fondamentale per avviare la collaborazione. Dal suo arrivo nel club gli sponsor sono aumentati numerosamente. Basti pensare che fino a pochi anni fa gli imprenditori che decisero di sostenere la vecchia gestione si potevano contare sulle dita di una mano. Ora invece i biancazzurri contano già trentacinque sponsor e contano di superare i cinquanta.
Il Brindisi ha fatto grandi passi in avanti in pochissimo tempo. Solo poco più di un anno fa si rischiava l’ennesimo fallimento, ora invece l’obiettivo è lottare per un posto in Serie C. Un importante sforzo di Arigliano ha salvato le sorti del calcio brindisino ed ora, alla seconda stagione da presidente, ha deciso di affidarsi a figure di primo livello come il DG Valentini. Il direttore nella conferenza tenuta in mattinata ha voluto fare il punto della situazione: “La strada presa è quella giusta. Il presidente ha risollevato la società dalle macerie, anche mia madre prima mi sconsigliava di venire qui. Ora invece i cittadini possono vantare di avere una società come poche. Ciò che ci contraddistingue è la lungimiranza. Oggi ritengo sia una giornata di festa e Brindisi deve essere felice di essere rappresentata da una compagine societaria in cui vige l’armonia.”
Per la prima volta nella storia Confindustria ha deciso di aprire le porte al calcio brindisino. Un importante obiettivo raggiunto dal club ma anche un importante segnale alla città. Uno step difficilmente raggiungibile senza la presenza di Valentini che ha commentato così l’inizio dei rapporti con l’associazione degli industriali: “Ho detto al presidente Lippolis che la loro presenza sarebbe stata fondamentale per il Brindisi Calcio. Negli scorsi anni delle motivazioni più che giustificabili allontanavano l’imprenditoria dal calcio brindisino ma ora questo fa parte del passato. Confindustria può rappresentare una via per raggiungere un traguardo sportivo“.
Nel corso del suo intervento Valentini ha voluto fare un appello alla città. Due le parole chiave: serietà e credibilità. ” Con la città saremo sempre seri e credibili, non vi venderemo il fumo e non faremo promesse -ha continuato il DG- Noi vi proponiamo un’idea di calcio e di città. Ritengo che Brindisi abbia delle potenzialità straordinarie e che debba immediatamente riprendersi il posto che merita nel mondo imprenditoriale e calcistico“. Valentini ha poi concluso così la sua conferenza: “I cittadini brindisini dovranno smettere di sedersi in panchina ma essere parte del progetto. Alla città chiedo di stare uniti in modo da far tornare la squadra dove merita di essere“.
A cura di Francesco Giudice