Brindisi, non solo Di Modugno: in arrivo altre vertenze dai giocatori di Serie D
Quest’oggi la Commissione Accordi Economici della LND ha condannato il Brindisi a pagare Luca Di Modugno. Si tratta di uno dei calciatori che ha fatto parte della rosa che ha conquistato la promozione in Serie C nella scorsa stagione sportiva. L’ex terzino sinistro biancazzurro ha presentato una vertenza, accolta dalla CAE. La proprietà, dunque, oltre ai noti problemi riguardanti l’attuale stagione, dovrà provvedere a risolvere anche le problematiche risalenti alla passata annata.
Secondo quanto raccolto dalla nostra redazione, inoltre, nei prossimi giorni potrebbero arrivare ulteriori vertenze da parte di altri giocatori che hanno fatto parte della stessa rosa di Di Modugno. Continuano ad accumularsi problemi, dunque, in casa Brindisi. Adesso si aggiungono anche le vertenze dei giocatori che han fatto parte della rosa della stagione 22/23. Il dispositivo della CAE conferma come i problemi fossero presenti già dall’anno scorso, nonostante dalla società non sia mai emerso nulla.
Un’altra sentenza ufficiale è arrivata sul caso Marco Rossi. Questa volta però, la CAE, ha respinto la vertenza del calciatore. Il motivo? Nel dispositivo ufficiale si legge: “La CAE evidenzia che sul contratto prodotto dal Legale del calciatore non risulta essere apposto il timbro di deposito della LND”. Mentre per il caso Di Modugno, il club dovrà riconoscere al calciatore una somma pari a 1110 euro.
Brindisi, vertenze di Di Modugno e Rossi: il comunicato della CAE
Di seguito il dispositivo ufficiale della Commissione Accordi Economici sulle vertenze di Rossi e Di Modugno: “Nella stagione sportiva 2022/2023 è stato tesserato (Di Modugno) – con durata del contratto dal 7 dicembre 2022 al 30 giugno 2023 – con la BRINDISI FBC (nel seguito, anche, la società) con un contratto che prevedeva un compenso lordo determinato in euro 5.500,00; il calciatore ha adempiuto alle proprie obbligazioni, ma ha ricevuto solo euro 4.400,00; resta creditore nei confronti della società di euro 1.100,00“.
“Il calciatore ha chiesto alla CAE di condannare la società al pagamento di euro 1.100,00 (millecento/00), ovvero la maggiore o minore somma che verrà ritenuta, oltre interessi e rivalutazione monetaria. La Commissione Accordi Economici presso la L.N.D., per le causali di cui in motivazione: accoglie il ricorso e, per l’effetto, condanna la BRINDISI FBC a riconoscere al Sig. Di Modugno, come in epigrafe individuato, la somma di euro 1.100,00 (millecento/00) da corrispondersi nel rispetto della legislazione fiscale vigente”.
Su Rossi: “Il calciatore ha ricevuto dalla Società euro 8.000,00 (ottomila/00), rimanendo, quindi, creditore di Euro 2.000,00 (duemila/00). Il calciatore ha chiesto alla CAE di condannare la società al pagamento di euro 2.000,00 (duemila/00). La società non si è costituita in giudizio. La CAE evidenzia che sul contratto prodotto dal Legale del calciatore non risulta essere apposto il timbro di deposito della LND. A seguito dell’attività istruttoria svolta, verificata l’assenza, presso l’Organo che è preposto a ricevere gli accordi economici, di siffatto contratto, la Commissione Accordi Economici presso la L.N.D., per le causali di cui in motivazione: respinge il ricorso”.
- dispone che la tassa di reclamo versata venga incamerata.