Brindisi, dopo il sì di Taranto arriva il comunicato della Virtus Francavilla
Il Brindisi, nel caso non dovesse completare i lavori al Fanuzzi, disputerà le prime gare di Serie C allo Iacovone di Taranto. E’ arrivato il sì del Comune pugliese che ha accettato di ospitare il club biancazzurro. Diversi i rifiuti ricevuti dal Presidente Arigliano tra cui la Virtus Francavilla. La società, appartenente alla Provincia di Brindisi, ha voluto precisare alcuni punti riguardo la richiesta di utilizzo della Nuovarredo Arena e del presunto rifiuto.
La nota della Virtus Francavilla su Brindisi
La Virtus Francavilla ha spiegato in una nota sui propri canali social la questione riguardante il Brindisi: “Crediamo che sia arrivato il momento di fare chiarezza in merito alla mancata concessione dello stadio di Francavilla al Brindisi Calcio. Visto che più di qualcuno rimprovera alla società scrivente irriconoscenza passata e addirittura capacità di ostacolare non si capisce cosa e in che modo.
È opportuno precisare che nessuna richiesta formale è stata mai inoltrata dalla società del Brindisi alla Virtus Francavilla. Nè al Comune di Francavilla, alla Questura e Prefetto di Brindisi (organi tutti deputati a decidere su una eventuale concessione dello stadio). Si è tenuto un solo incontro informale tra i due Sindaci di Brindisi e Francavilla Fontana senza coinvolgere le altre parti in causa con una richiesta formale, come prevede la procedura”.
“Tre ragioni che avrebbero reso difficile la concessione dello stadio”
“In ogni caso – continua la Virtus Francavilla – esistono 3 motivazioni che avrebbero reso difficile evadere la richiesta:
1) E’ noto a tutti che esistono delle evidenti ragioni di ordine pubblico derivanti dalla rivalità tra le due tifoserie. Creatasi negli ultimi mesi a seguito degli scontri verificatesi al termine della partita Virtus Francavilla-Giugliano tra tifosi del Brindisi (presenti nel settore ospiti) e tifosi locali che hanno generato ben 15 Daspo a carico dei tifosi del Francavilla.
2)Lo stadio di Francavilla sarà interessato nei prossimi mesi da lavori di ristrutturazione della tribuna centrale (ex Gradinata) che ne ridurranno fortemente la capienza. Considerando che in ogni caso il settore Curva Sud non poteva essere concesso ad un’altra tifoseria, (così come avvenne anche ai tifosi del Francavilla quando la squadra ha giocato a Brindisi e come normalmente avverrebbe in qualsiasi stadio) la capienza totale dello stadio sarebbe scesa sotto il limite minimo di 1.500 unità fissato dalla Lega Pro.
3) Inutile sottacere che esiste un contenzioso economico irrisolto da diversi anni tra il Presidente Arigliano e la società Virtus Francavilla.
Per queste ragioni sarebbe stato difficile ottemperare ad una richiesta che ribadiamo, non è mai stata formalizzata a tutte le parti preposte”.