Il Budoni è in Serie D. Una stagione da incorniciare per i biancazzurri che raggiungono la promozione dopo aver vinto anche, per la prima volta, la Coppa Italia Dilettanti Sardegna. Per i budonesi quella della prossima stagione sarà la dodicesima partecipazione al campionato di Serie D. Un risultato storico considerando la grandezza del comune e la piuttosto recente nascita della società, fondata nel 1973.
Il Budoni andrà a rinforzare la schiera di formazioni sarde presenti nel girone G di Serie D. Come nella stagione appena trascorsa, anche nella prossima saranno infatti quattro i club della regione dei quattro mori nel raggruppamento. Oltre al Budoni neopromosso, che prenderà il posto della retrocessa Ilvamaddalena, ci saranno ai blocchi di partenza anche l’Atletico Uri, la Sarrabus Ogliastra e l’Arzachena.
Un’annata straordinaria per i ragazzi di Raffaele Cerbone che dopo la vittoria della Coppa Dilettanti regionale, si regalano anche la promozione in Serie D. Un risultato meritato visto l’andamento della squadra durante tutto l’arco della stagione.
I biancazzurri infatti sono arrivati secondi nel girone unico di Eccellenza sarda a sole due lunghezze dalla vincitrice Sassari Latte Dolce. Budonesi e sassaresi hanno dominato il raggruppamento, alternandosi in testa alla classifica per tutto l’arco del campionato. Decisivo nella volata finale per la promozione diretta è stato il pareggio 3-3 alla terzultima giornata dei biancazzurri sul campo del Lanusei. Quei due punti persi hanno di fatto regalato la vittoria ai biancocelesti.
Ottenuto aritmeticamente il pass per giocare direttamente gli spareggi nazionali vista la forbice di punti, addirittura 28, che separava il Budoni dal Ghilarza terzo classificato, i biancazzurri hanno incontrato al primo turno i romani del Boreale. Con due vittorie su due, 1-2 all’andata nel Lazio e 4-0 in casa, il club del presidente Fois si aggiudica meritatamente la finale. Come ultimo ostacolo prima del paradiso, i biancazzurri hanno affrontato i perugini dell’Ellera: la vittoria in Umbria per 0-2 è stata decisiva, perché l’1-1 in casa ha permesso al Budoni di tornare ufficialmente in Serie D.
Conosciuta soprattutto per le sue meravigliose spiagge di sabbia chiara e il mare cristallino, Budoni negli ultimi negli ultimi anni sta entrando sempre di più non solo nella mappa delle mete turistiche italiane, ma anche nella mappa calcistica del nostro paese. Lo conferma non solo la promozione in Serie D, ma anche la vittoria della Coppa Italia Dilettanti Sardegna.
Il cammino del Budoni nel massimo torneo regionale ha rischiato però di interrompersi subito agli ottavi di finale contro il Calangius. I biancazzurri son infatti riusciti ad avere la meglio dei giallorossi solamente dopo i calci di rigore. Passata la prima insidia i ragazzi di Cerbone hanno eliminato ai quarti il Taloro Gavoi e in semifinale i rivali in campionato del Sassari Latte Dolce. Infine in finale in una sfida tra nord e sud dell’isola, il Budoni ha battuto ai rigori, dopo un pareggio 2-2, il Carbonia Calcio, laureandosi così campione di Sardegna.