Caldiero Terme-Legnago non è solamente un derby, ma anche Fabrizio Cacciatore contro Massimo Donati. Utilizzare la parola “contro”, probabilmente, è un pò eccessivo visto il loro ottimo rapporto: i due, infatti, hanno condiviso tanti bei momenti in Serie A con la maglia dell’Hellas Verona guidato da Andrea Mandorlini nel 2013-14. Tre le reti messe a segno da Cacciatore, una da Donati ma un’annata da protagonisti per un Verona capace di sfiorare addirittura l’Europa.
I padroni di casa vogliono riscattare la sconfitta casalinga per 1-0 contro le Dolomiti Bellunesi. Il Legnago, invece, viene da due vittorie consecutive ottenute contro le stesse Dolomiti e il Mestre. Le squadre sono molto vicine tra loro nella classifica del Girone C: Caldiero 17, Legnago 16 punti.
Massimo Donati interviene così sul momento del Caldiero Terme: “Loro sono una buona squadra dal punto di vista tecnico, tattico e anche a livello di singoli. Cacciatore? E’ un mio caro amico, abbiamo giocato insieme nell’Hellas e gli auguro il meglio, magari non da oggi ma da lunedì! E’ un bravo ragazzo e anche un bravo allenatore”.
L’ex Chievo Verona spinge e carica i suoi verso l’importante sfida odierna: “E’ una situazione che viviamo con grande entusiasmo. Queste sono partite belle da giocare. E’ un derby contro una squadra che arriva dalla Lega Pro, quindi sarà una gara difficile e impegnativa perché loro sono molto forti. Speriamo di fare una grande prestazione. Spero che ci sarà anche una bella cornice di pubblico per questa partita”.
Fabrizio Cacciatore e Massimo Donati sono stati compagni di squadra ai tempi dell’Hellas Verona. Quest’oggi, invece, l’uno contro l’altro in panchina: “Per me è un grande stimolo confrontarmi con Massimo che allena già da qualche anno. Abbiamo giocato insieme, ho avuto la fortuna di giocare con lui in un anno splendido. Sicuramente non mancherà occasione per poterci salutare”.
Il Caldiero Terme di Fabrizio Cacciatore avrà di fronte un Legnago che è reduce da due vittorie di fila: “Loro vengono da due risultati importanti. Sicuramente hanno cambiato qualcosa e hanno trovato la quadra giusta, ma noi dobbiamo pensare a noi stessi e a fare una grande partita con ritmo e imponendo il nostro gioco”.