La situazione della Vibonese è in bilico, ma il presidente Pippo Caffo ha provato a rassicurare i tifosi sulla questione. Intervenuto ai microfoni di Vibosport, il numero uno rossoblù ha confermato di non voler cedere il titolo o mollare la presa, e di essere in attesa di risposte da eventuali nuovi soci. “La Vibonese è di Vibo e qui resterà, e sarà iscritta al prossimo campionato di Serie D. Allenatore e ds? Ci stiamo lavorando” ha asserito Caffo in tono perentorio.
La Vibonese, che ha concluso la stagione all’ottavo posto nel girone I di Serie D con 47 punti, si trova in un momento delicato, senza un allenatore e un direttore sportivo a guida della squadra. Il presidente Caffo, però, ha voluto rassicurare gli appassionati del club calabrese con alcune dichiarazioni che fanno ben sperare i tifosi. “Qualcuno chi ha chiesto di cedere il titolo per portarlo in un’altra città, ma abbiamo risposto che questo non è possibile. – ha sottolineato il patron – Stiamo aspettando qualche risposta per allargare l’assetto societario, ma la Vibonese è di Vibo e qui resterà, e sarà iscritta al prossimo campionato di Serie D. Stiamo lavorando per trovare tecnico e ds“.
La squadra calabra, retrocessa in Serie D la stagione scorsa dopo quattro stagioni in Serie C, ha fallito il ritorno immediato tra i professionisti. Ad influire non è stata certamente la mancanza di ambizione, quanto più il contenzioso con il Comune e la poca affluenza di tifosi al “Luigi Razza“. Il presidente Caffo, però, ha dichiarato fiducioso: “Quest’anno abbiamo speso tanto ed ottenuto poco. Vedremo non appena sapremo cosa succederà, ma la Vibonese non potrà mai fare un campionato anonimo“.
La Vibonese, quindi, sembra avere un futuro, e sembra che sia ancora a Vibo Valentia. Quello che è sicuro è che la società sta lavorando per costruire una squadra capace di tornare in Lega Pro. Nel frattempo il nuovo direttore generale Antonello Gagliardi è impegnato in merito all’allargamento della base societaria. I primi nomi che cominciano a risultare papabili comprendono anche quello di Santino Gurzillo, ex presidente che potrebbe ricoprire un ruolo dirigenziale.