L’orario fisso nella testa di tutti i catanesi oggi erano le 13.00, scadenza per mandare al Comune le PEC con la documentazione per potersi candidare all’acquisizione del Catania. Alla fine ne sono arrivate 5, con l’inserimento all’ultimo di una cordata formata da imprenditore di diverse nazionalità. È stata la giornata da cui potrebbe ripartire il club rossazzurro. Ecco il riassunto di quanto successo, tra comunicati e dichiarazioni dei diretti interessati.
20:30 – Come pubblicato dalla redazione del Catanista, il gruppo Maestri ha inviato un comunicato nel quale inizia anche a delineare il futuro del Catania dovesse passare nelle loro mani: “Gruppo Maestri, al termine della scadenza dei tempi di presentazione al Comune di Catania della manifestazione di interesse, plaude al clima emozionante ed elettrizzante che si è creato in città e tra la tifoseria rossazzurra e si augura che da questa gara di progetti, idee, competenze e strutture concorrenti venga selezionato il meglio per la squadra che Catania merita. Per questo ha il piacere di annunciare il nome dell’allenatore prescelto dal nostro gruppo, in caso di successo: Gaetano Auteri“.
20:00 – L’amministrazione Comunale adesso dovrà valutare le varie proposte per poi scegliere il soggetto che potrà rappresentare la città nel calcio. A quel punto chi si è aggiudicato il bando potrà presentare presso la Figc la domanda di iscrizione in sovrannumero al prossimo campionato di Serie D in ottemperanza all’articolo 51 comma 10. Intanto, nei prossimi giorni gli organi federali pubblicheranno le date di scadenza per la presentazione della istanza di iscrizione e la cifra necessaria per il fondo perduto.
18:00 – Anche l’Assessore allo Sport di Catania, Sergio Parisi, ha commentato la giornata con un comunicato attraverso un post su Facebook. Un comunicato nel quale ha esternato tutta la sua felicità per l’interesse mostrato da parte dei potenziali acquirenti e ha rilanciato la sua volontà di seguire la vicenda con grande rigore:
“Il 18 giugno è un giorno particolare per me. Lo è sempre stato, visto che sono nato in questo giorno qualche anno fa. Ho iniziato la mia esperienza nella Giunta Pogliese proprio il 18 giugno di quattro anni fa, per una coincidenza del destino. Oggi, 18 giugno, scadeva la manifestazione d’interesse per presentare le offerte legate al futuro del calcio a Catania, con una procedura seria, rigorosa e che culminerà con la scelta del soggetto più idoneo. Sono contento anche perché in settimana, prima di questa scadenza, con il team delle Politiche Comunitarie e dello Sport abbiamo concluso un complesso iter, iniziato l’anno scorso su input del sindaco Pogliese e del sottoscritto, per la pubblicazione della gara da sei milioni e mezzo per i lavori dello stadio Angelo Massimino, 25 anni dopo l’ultimo intervento di restyling: il terreno di gioco, gli spalti, gli spogliatoi, la pista di atletica, il Cibalino, rinasceranno a nuova vita, anche per consentire a chi calcherà quel campo di farlo in una struttura adeguata. In silenzio, fra mille difficoltà, spesso contro i mulini a vento, ma con l’intento di lavorare per lo sport e per spazi in cui praticarlo sempre più qualificati e idonei a favorire la pratica sportiva per tutti. Sulla questione-Catania proseguiremo con il medesimo rigore di questi giorni e leggendo attentamente ogni documento delle cinque proposte pervenute, perché la squadra di calcio è patrimonio della Città e non si può sbagliare. È già una grandissima soddisfazione che la procedura abbia attratto investitori importanti, come appare da una prima sommaria verifica. Verrà, presto, il momento delle scelte. Una sfida, l’ennesima, per lo sport e per Catania. Buon 18 giugno a me“.
17.00 – A margine della giornata che sta finendo, ha commentato la situazione del Catania anche il sindaco sospeso della città Salvo Pogliese (al momento sospeso):
“Sono molto soddisfatto della risposta alla manifestazione d’interesse del Comune di Catania per la ricerca di soggetti disponibili a far ripartire il calcio nella nostra Città. Cinque proposte, alcune delle quali sembrano di altissimo profilo. Una procedura fino a questo momento condotta in maniera ineccepibile, per la quale mi sento di ringraziare il vice Sindaco Roberto Bonaccorsi, l’Assessore allo sport Sergio Parisi e i dirigenti e funzionari comunali che hanno lavorato e lavoreranno nei prossimi giorni per esaminarle. La vicenda del fallimento del Calcio Catania 1946 è una ferita che fatica a rimarginarsi, ma i Catanesi meritano di rivedere un Massimino fremente di passione e colori rossazzurri. Un Massimino presto rinnovato, con la procedura di gara già avviata, con il relativo stanziamento da 6,5 milioni di euro, e una squadra che vestirà i nostri colori e le cui gesta non si esauriscono dentro il rettangolo di gioco: il calcio è immagine, marketing territoriale, occupazione, aggregazione e identità. Adesso incrociamo le dita, nella certezza che tutte le scelte saranno operate nell’interesse esclusivo di Catania e dei Catanesi“.
16.30 – L’imprenditore australiano Ross Pelligra che possiede già una squadra di calcio in Australia, l’Adelaide United, che milita nella A-League, massima serie del paese, ha pubblicato un comunicato stampa: “Sono convinto che Catania sia la città perfetta per effettuare degli investimenti mirati, ha grandi potenzialità. Ho discusso a lungo con ex calciatori australiani come Mark Bresciano e Vincenzo Grella, mi affiancheranno in questa possibile nuova avventura. Qualora dovessero scegliere noi mi impegnerò a dare lustro a tutto il territorio, non solo in ambito calcistico. Vorrei acquisire il centro sportivo “Torre del Grifo” sin da subito, mi auguro sia una cosa fattibile”.
13.00 – Sono cinque le PEC arrivate al come annunciato dallo stesso Comune di Catania. Ad aggiungersi c’è anche Antonello Mascali per conto di imprenditori di varie nazionalità (catanesi, inglesi, coreani e spagnoli). IL COMUNICATO DEL COMUNE
12.50 – Sono ufficialmente quattro le PEC pervenute al Comune per l’acquisizione del Catania.
12.00 – Come detto in precedenza, per il Catania è una corsa contro il tempo. Alle 13 di oggi, sabato 18 giugno 2022, scadranno i termini per la presentazione delle pec. A questo proposito, secondo quanto appreso nella giornata di ieri dalla redazione di Catanista, la prima pec ad arrivare al Comune di Catania è stata quella del gruppo capeggiato dall’Ing. Maestri, che ha definito l’operazione nelle ultime ore. Nella notte poi, è stato il turno dell’ex Torino Giovannone. Sempre nella notte poi, una pec a sorpresa per il Comune di Catania: si tratta di Manuele Ilari della Madison Cinemas.
11.30 – Sul tema Catania, era tornato ieri una figura di spicco per la città etnea, l’ex Sindaco e Ministro Enzo Bianco, lanciando un messaggio ai futuri investitori. “La scelta della società o del gruppo a cui affidare il nuovo club è una decisione chiave per il futuro di questo sport nella nostra città. Servono idee e progetti seri, altrimenti siamo pronti a qualsiasi azione per salvaguardare il futuro dei colori rossazzurri”.
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