Il calcio non ha età: la storia di Mario Bolognini

Le ultime stagioni sportive ci hanno testimoniato come il calcio giocato non abbia un’età limite. Si pensi a Buffon o Ibrahimović, entrambi ancora in attività rispettivamente con Parma e Milan. Ma anche Quagliarella e Lodi (quest’ultimo tornato nella ‘sua’ Catania in Serie D). L’aspetto che però colpisce di più è come questa passione si spinga anche al di fuori dal rettangolo verde e che, come avviene per i calciatori, questa non abbia limite. Oggi vi raccontiamo la storia di Mario Bolognini.

Mario Bolognini nasce a Castellana Grotte il 19 gennaio 1928 e compirà 95 anni il prossimo gennaio. Come ci racconta suo nipote Antonio Mastronardi, il nonno è un ex calciatore e rappresenta un po’ quella che è la storia del calcio Castellanese. Come accennato in precedenza, nel calcio la passione non si ferma mai e ancora oggi nonno Mario segue con grande interesse questo sport. In particolar modo la Juventus e le gesta dell’altro suo nipote Mario Mastronardi, da tre anni all’Arboris Belli (Eccellenza Puglia girone B) e con un passato a Fasano e Locorotondo.  

Settembre si sta avvicinando,  la nuova stagione calcistica sta scaldando i motori e Mario Bolognini non ha la benché minima intenzione di restare a casa, anzi. Come ci racconta Antonio, nonno Mario è pronto a tornare sugli spalti per seguire suo nipote Mario e l’Arboris Belli. Il nonno non si è mai perso una sola partita. Pioggia e freddo non lo fermano. Accompagnato da Vito, il papà di Antonio e Mario Mastronardi, Mario segue tutte le partite senza perdersene una.

Una bella, bellissima pagina di sport che testimonia per l’ennesima volta come lo sport, in particolar modo il calcio, non abbia età.

A cura di Davide Balestra

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