Caldiero Terme, Berti: “Alla squadra chiedo tre cose: impegni, rispetto e sincerità”
Conclusa la passata stagione con un ottimo nono posto in classifica nel girone C, il Caldiero Terme del patron Filippo Berti è già al lavoro per preparare al meglio il prossimo campionato di Serie D. La società, con il nuovo direttore sportivo Fabio Brutti, insieme al nuovo allenatore Cristian Soave stanno progettando la prossima annata calcistica.
Il presidente gialloverde Filippo Berti ha parlato ai microfoni ufficiali della formazione veneta parlando delle sue aspettative per la prossima stagione.
Caldiero Terme, Berti: “Tre principi: impegno, rispetto e sincerità”
Dal campo sportivo di Mezzane di Sotto, dove è in corso la preparazione del Caldiero Terme, il presidente Filippo Berti ha rilasciato un’intervista ai microfoni ufficiali del club veronese. Il patron ha parlato della prossima stagione, di cosa si aspetta e quali sono i suoi auspici. Ecco le parole di Berti. “Il tempo e le strutture che il Comune di Mezzane ci ha messo a disposizione ci stanno permettendo di partire con il piede giusto. Sarà una stagione difficile. Al gruppo abbiamo chiesto di amalgamarsi il più in fretta possibile perché sono arrivati tredici nuovi giocatori. Sono orgoglioso di tutti, di chi è arrivato e di chi è rimasto. Anzi, li ringrazio per averci scelto. Conosciamo già Soave e sono sicuro che saprà forgiare una squadra competitiva fin da subito“.
Continua poi il presidente gialloverde. “Alla squadra chiedo in particolare tre principi. L’impegno, il rispetto sia degli avversari che dei compagni, e non ultimo la sincerità. Questo significa che di tutti i problemi si può parlare perché una soluzione si può sempre trovare“.
“L’obiettivo è sempre quello di migliorarsi ogni stagione”
Il patron poi continua dichiarando i suoi auspici per la stagione 2023-2024 del Caldiero. “Ovviamente l’obiettivo è sempre migliorare i risultati dell’anno precedente. La scorsa stagione, oltre ad un ottima salvezza con la prima squadra, abbiamo raggiunto buonissimi risultati anche con il settore giovanile. Dobbiamo ripartire da qui e provare ad alzare l’asticella“.
Infine il presidente ha chiuso l’intervista con i ringraziamenti. “Sarebbe troppo facile ringraziare chi compare di più a livello visivo come staff tecnico e giocatori. Mi sento invece di dover dire grazie a tutti coloro che lavorano dietro le quinte del mondo Caldiero. Perché anche se non sono sotto le luci della ribalta ci permettono di fare bene calcio durante tutto l’anno“.