Un sogno coltivato da inizio stagione, mettendo insieme i numeri giusti per far parlare di sé come una pretendente diretta per il salto di categoria. È la “non” favola del Caldiero Terme, nuova capolista del Girone B di Serie D. Il sorpasso decisivo è avvenuto nell’ultimo turno, quando grazie alla vittoria per 2-1 contro la Castellanzese, e il contemporaneo pari del Piacenza con la Clivense, gli uomini di Cristian Soave hanno riagguantato la testa della classifica.
Definire quella del Caldiero una “non” favola è un concetto di grande apertura mentale in ambito calcistico, volendo dare a una piazza relativamente piccola rispetto ad altre grandi realtà dello stesso girone o dell’intera categoria, lo stesso risalto delle pari concorrenti. Non è un paese da 8.000 anime a dover sminuire le ambizioni della società locale, bensì ne è un grande motivo per ampliarle, oltre ogni orizzonte dell’immaginabile.
68 punti in 35 giornate, uno in più del Piacenza, rivali principali per la promozione. Il Caldiero ha messo in piedi un cammino che affascina molto e che soprattutto incita a seguire le loro partite. I calciatori di Soave sono guidati dai 14 gol di Zerbato, ma a sorprendere è la mola di gioco espressa dai ragazzi gialloverdi: gioco veloce, ritmi alti, un manifesto per l’intera categoria.
I veneti hanno 3 gare a disposizione per culminare nel sogno chiamato Serie C, contro Real Calepina, Ciserano-Bergamo e Villa Valle. Tre gare alla portata dei ragazzi di Soave, nella quale però serve prestare necessariamente attenzione.
L’allenatore del Caldiero Soave ha commentato ai microfoni della società la bella vittoria in rimonta contro la Castellanzese: “Ripresa con un uomo in meno, la gara si era fatta dura quando siamo andati sotto per uno a zero ma è lo spirito di questi ragazzi a fare la differenza, mi sorprendono ogni giorno”.
Vien da sé infine la domanda sulle ultime gare e sul destino dei gialloverdi: “Bisogna gestire bene la prima posizione, gestirla vuol dire preparare bene le prossime gare.”
Un ambiente che sta sognando, un allenatore visibilmente emozionato, ed un ottimo manifesto per l’intera categoria nazionale. Questo è il Caldiero Terme, candidata (ora) principale alla promozione in serie C.