Lotta promozione nel girone H: calendario, classifica e scontri diretti, tutto ciò che c’è da sapere

Da sempre indicato all’unanimità come quello più duro e combattuto, anche in questa stagione il girone H sta regalando spettacolo con un’entusiasmante lotta punto su punto per la conquista della promozione e il calendario che dice -7 giornate alla fine. Se nella passata annata l’Audace Cerignola ha praticamente azzannato il campionato dall’inizio alla fine, quest’anno l’assoluto protagonista è l’equilibrio.

Eccezion fatta per un primo tentativo di fuga della Cavese a cavallo del giro di boa, nessuna squadra è riuscita finora a compiere quello step in più per distanziare la concorrenza. Leader quasi dallo start iniziale, la squadra continua a mantenere la leadership anche a sette giornate dal traguardo con tre punti di vantaggio sul Brindisi – che ha una gara in più – e quattro sul Nardò. Seguono a ruota Barletta, Casarano e Team Altamura, con Fasano e Matera decisamente più staccate. Tracciando un profilo delle protagoniste, andiamo ora ad analizzare stato di forma e calendario delle più accreditate alla promozione, occhio soprattutto agli scontri diretti nel calendario del girone H.

Girone H, la classifica dopo l’anticipo Barletta-Brindisi

Prima di una radiografia dettagliata del calendario del girone H, scopriamo come è cambiata la classifica alla luce dell’anticipo del 28esimo turno tra Barletta e Brindisi. In uno dei derby pugliesi maggiormente sentiti, i biancazzurri sono tornati ad imporsi sul campo del Barletta a 23 anni dall’ultima volta. Era il 23 marzo 1980, si giocava in Serie C2 ed i biancazzurri prevalsero per 0-2. L’1-4 di ieri ha invece evidenziato la ritrovata forza del collettivo brindisino, alla quinta vittoria negli ultimi sei turni. Il polverone venutosi a creare dopo lo scivolone con il Martina, seguito dal caso Danucci, è riuscito ad esaltare la forza del gruppo, pronto a fare da chioccia al proprio allenatore. Gli ultimi risultati stanno dando ragione alla scelta del presidente Arigliano con il Brindisi, seppur con una gara in più, secondo in classifica a -3 dalla Cavese.

L’altra faccia della medaglia vede sicuramente un Barletta tramortito dal risultato del derby. I biancorossi che, va bene sempre ricordarlo, sono una matricola del campionato, stanno fin qui disputando una stagione strepitosa. Quarti e virtualmente a -9 dal primo posto, Vicedomini e compagni hanno ora l’imperativo di ricaricare le pile durante la sosta. Negli ultimi turni la squadra è infatti apparsa in debito d’ossigeno. Con la promozione diretta che a questo punto diventa un miraggio, nelle ultime sei giornate va difesa la zona play-off.

Cavese, un campionato al comando

In termini percentuali, chi ha maggiori chance di ritrovare la Lega Pro è sicuramente la Cavese. Questo non solo per i tre punti di vantaggio sul Brindisi secondo, ma soprattutto per la capacità di venir meno dalle situazioni difficili. La squadra di Emanuele Troise non è sicuramente un giocattolo perfetto, ma fino a ora è la più continua in termini di risultati. Se il primo tentativo di fuga è stato subito ricucito dalla concorrenza, i blufoncé stanno cercando di creare un nuovo solco, forse quello che risulterà decisivo.

Si è sempre parlato di Zona Cesarini, quest’anno nel girone H si parla maggiormente di Zona Cavese, con la squadra campana abile nel trovare spesso i gol partita a pochi istanti dal triplice fischio. Esempi lampanti la vittoria 0-1 a Matera e soprattutto l’affermazione in rimonta a Bitonto la scorsa domenica (all’85’ la Cavese era sotto 0-1). Questo a testimonianza della quasi nulla arrendevolezza della Cavese che, al contrario di un super attacco, stanno tuttavia riscontrando qualche difficoltà nel mantenere la porta inviolata.

Un Nardò piacevolmente sotto i riflettori

Probabilmente snobbato ai nastri di partenza, il Nardò sta rispondendo alle classiche chiacchiere da bar con i risultati. Squadra costruita bene e rimpolpata con i giusti tasselli nel mercato dicembrino, gioco di qualità ed un super pubblico sempre al seguito. A questo aggiungiamoci un allenatore con la A maiuscola come Nicola Ragno, voglioso del back to back dopo la stagione da sogno (senza lieto fine) timbrata con il Francavilla. Virtualmente secondo, il Nardò è reduce dai convincenti successi su Bitonto e Martina, non proprio due formazioni facili da sconfiggere. Indiscusso punto di forza dei neretini è sicuramente la tenuta difensiva, la migliore del girone H con sole 16 reti subite. Importante anche la spinta del Giovanni Paolo II: Nardò e Casarano sono le uniche squadre ancora imbattute in casa.

Casarano in risalita

Alla vigilia, lo schieramento sulla griglia del girone H vedeva Brindisi e Casarano in prima fila. Se del Brindisi abbiamo già dibattuto, alla luce degli investimenti estivi i secondi non hanno propriamente dato il meglio. Partiti con Costantino in panchina, i salentini hanno balbettato a più riprese. I 9 punti in 8 giornate tra settembre e novembre sono determinanti nello spiegare il ritardo in classifica. Lo spunto positivo è dato dalla poca inclinazione alla sconfitta della formazione rossoblù, con il record di 14 pareggi abbinati a sole due sconfitte, 0 nel fortino del Capozza.

La qualità del Casarano sta forse venendo fuori con l’approdo di Antonio Foglia Manzillo in panchina che sta tirando fuori il meglio dal proprio 4-2-3-1 fantasia. Dopo il suo arrivo, l’allenatore ha inanellato tre vittorie consecutive seguite dal 3-3 di Barletta (con il Casarano avanti 0-2) ed il pari ‘ventoso’ con il Fasano. Il tutto senza poter contare sul suo attaccante principe Saraniti. I vari Strambelli e Citro hanno alzato i giri del motore, piacevole la baby-sorpresa Cecere a centrocampo. Difficile che una squadra di questo tenore possa abbandonare i sogni di promozione diretta.

La Team Altamura cerca un posto nei play-off

Tra le prime sei – ed al momento fuori dai play-off – c’è la Team Altamura, squadra che sta cercando di ritrovare lo splendore di fine 2022. Seppur partiti con un progetto triennale volto alla promozione, i biancorossi hanno cercato di anticipare i propri piani con un girone d’andata d’alto grido. Gioco spettacolare, fluido, pulito, squadra costruita ad immagine e somiglianza del suo allenatore Ciro Ginestra. Per mesi i biancorossi sono stati lì col fiato sul collo della Cavese prima di incappare in un periodo difficile. L’inatteso ko interno di Bitonto ha leggermente smussato gli animi e minato qualche certezza, ma non compromesso del tutto una stagione comunque vada positiva. Ad invertire un trend lontano parente di quello ammirato in autunno è stato chiamato Antonio Rogazzo, dando dunque il ben servito all’ex allenatore Ciro Ginestra.

Pagina FB Altamura

Encomiabili le stagioni di Fasano, Matera, Bitonto e Martina ma ormai fuori da qualsiasi discorso promozione. Possono tuttavia diventare seri ed insidiosi arbitri nella lotta al vertice.

LE PRIME OTTO POSIZIONE A SETTE GIORNATE DAL TERMINE: Cavese 56, Brindisi 53*, Nardò 52, Barletta 50*, Casarano 47, Team Altamura 44, Fasano 40, Matera 38

*una gara in più

Calendario Girone H, ecco cosa ci aspetta da qui alla fine

Nell’avvincente bagarre al vertice nel girone H, i tifosi delle contendenti staranno certamente scrutando il calendario e cerchiando in rosso gli appuntamenti clou. Noi dal nostro canto cerchiamo di semplificarvi il lavoro andando a riassumere gli appuntamenti a sette giornate dal termine – sei per Barletta e Brindisi – . Attenzione poiché non mancheranno le super sfide che potranno decidere le sorti della lotta promozione.

Doverosa premessa: nel girone H non esistono partite facili, ma tutte le prime sei hanno un calendario veramente duro. Clamoroso quello del Nardò, dopo Gravina e Nocerina – squadre comunque invischiate nella lotta per non retrocedere – affronterà quattro delle prime sei in classifica. Ecco dunque nell’ordine Casarano, Brindisi, Barletta e Team Altamura, intervallate dal non banale impegno contro la pericolante Afragolese. La capolista Cavese incrocerà praticamente tutte le squadre in lotta per la salvezza (Gravina, Francavilla, Nocerina) ma al contempo è atteso da due partite di cartello, per giunta in trasferta. Il 16 aprile tappa nel fin qui inespugnato campo del Casarano, il 30 aprile – penultima giornata – si potrebbe decidere una stagione al Fanuzzi contro il Brindisi.

Il calendario delle prime sei del girone H

Cavese 56 punti: Lavello, Gravina*, Francavilla in Sinni, Casarano*, Martina, Brindisi*, Nocerina;

Brindisi 53 punti: Fasano, Puteolana*, Molfetta, Nardò*, Cavese, Gladiator*;

Nardò 52 punti: Gravina, Nocerina*, Casarano, Afragolese*, Brindisi, Barletta*, Team Altamura;

Barletta 50 punti: Lavello*, Team Altamura, Puteolana, Matera*, Nardò, Fasano*;

Casarano 47 punti: Puteolana*, Molfetta, Nardò*, Cavese, Gladiator*, Francavilla, Bitonto*;

Team Altamura 44 punti: Afragolese, Matera, Barletta*, Fasano, Puteolana*, Molfetta, Nardò.

*le gare in trasferta

Scontro diretti, i più attesi

Tra quelle in calendario, la partita forse decisiva nel girone H sarà Brindisi-Cavese (30 aprile). Biancazzurri protagonisti anche nella super sfida di Nardò, esattamente una settimana prima dell’incontro con Ciro Foggia e compagni. Velleità di promozione diretta del Casarano messa a dura prova a cavallo tra il 6 e il 16 aprile: trasferta a Nardo, poi incrocio verità con la Cavese.

Una volta che verrà ultimato il 28esimo turno tireremo nuovamente le somme sul futuro del girone H. Calendario alla mano, dopo la sosta, ci sarà una battaglia senza esclusione di colpi.

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Redazione