Prendete un ragazzo qualsiasi di tutti quelli che stanno calpestando i campi della Serie D e ditegli che tra un po’ di anni potrebbe giocare in un top club di Serie A come la Juventus. Penserà che siate matti o dei romantici sognatori. Eppure c’è, chi dopo tanta gavetta, è finito proprio nel mirino delle tre squadre appena citate. Chi? Andrea Cambiaso, che è rientrato in anticipo alla Juve dal prestito al Bologna.
L’esterno classe 2000 è stato protagonista di un vero e proprio debutto da sogno nella gara in trasferta contro l’Udinese dal primo minuto. Corsa, sacrificio e un pressing costante, questi ingredienti mischiati all’assist decisivo per il tre a zero di Rabiot hanno messo Cambiaso tra i migliori in campo. Merito anche dell’idea tattica di metterlo come interno di centrocampo durante la manovra offensiva per dare il giusto spazio a Chiesa di imporsi sulla fascia sinistra.
Dopo la gara da protagonista contro i friulani, l’ex Genoa nelle gare successive ha faticato a confermarsi a causa della concorrenza di Kostic ma contro il Verona arriva la svolta: il suo ingresso al posto del serbo ravviva la manovra bianconera e al 96′ realizza il gol dell’uno a zero finale in tap-in dopo il palo di Milik.
Merito anche della “palestra Serie D”, che ha forgiato l’uomo prima ancora del calciatore, lanciandolo verso un traguardo da sogno: “Caratterialmente ero un po’ fragile uscito dal settore giovanile, giocare in Serie D e poi scalare le categorie è stato molto utile perché mi ha fatto venire una fame maggiore. Io da piccolo giocavo trequartista, da quando mi sono spostato sull’esterno ho iniziato a seguire Cancelo”, ha sostenuto il giocatore nella sua presentazione in maglia bianconera.
In mezzo i sacrifici e le scommesse. La prima in quel lontano 2017, quando Andrea decise di lasciare il Genoa in prestito dopo l’Under 17. Destinazione Albissola. Alla Primavera preferì la Serie D, dove avrebbe potuto giocare da protagonista. E così è stato. Alla prima tra i grandi gioca 24 partite ed è tra i protagonisti della vittoria del campionato dell’Albissola, che si guadagna così la promozione in Serie C. La seconda stagione ve particolarmente bene a livello personale.
Dopo l’annata 2017/18 all’Albissola, Cambiaso non ci pensa due volte. Nel 2018/19 torna in D per continuare a confrontarsi contro gli adulti. La destinazione questa volta è il Savona. Qui gioca 36 partite, segnando 2 gol e fornendo 6 assist. Non male per un ragazzo ancora in età da settore giovanile. Qui Cambiaso si fa le ossa e ha costruito le sue basi. D’altronde non è per tutto sapersi imporre con degli adulti, entrare in uno spogliatoio dove ci sono persone che affrontano problematiche ben diverse da quelle di un ragazzo. È qui che Andrea è dovuto diventare uomo. È qui che ha avuto quel cambiamento che tanti giovani faticano a comprendere quando fanno il passaggio dalle giovanili alla prima squadra: i punti contano davvero. Tutto il resto è stata una conseguenza. Andrea è sempre stato un lottatore, lo si capisce anche dalle sue scelte. Non ha mai avuto paura a sporcarsi le mani. Così, con questa indole, è arrivato a realizzare un suo sogno: segnare a Marassi davanti alla Gradinata Nord.
Dopo una lunga trattativa tra Genoa e Juventus, adesso è arrivata l’ufficialità. Andrea Cambiaso è un nuovo giocatore della squadra allenata da Massimiliano Allegri. L’esterno classe 2000 ha firmato un contratto con scadenza il 30 giugno 2027. Un vero e proprio coronamento di un sogno per un ragazzo che già da ragazzino vestiva bianconero, prima di una gara tra Genoa e Juventus. Dopo una prima parte di stagione in prestito a Bologna, nelle ultime ore si fa sempre più grossa la voce di un possibile rientro alla base per il giovane laterale della nazionale under 21.
Proprio nella Vecchia Signora hanno giocato due idoli dell’ex Genoa: “All’inizio giocavo trequartista e mi ero innamorato di Dybala. Quando giocava nel Palermo venne a Marassi e segnò un gol pazzesco contro il Genoa. Io ero allo stadio e mi colpì. Poi sono diventato un terzino e lì mi ispiro molto a Cancelo. Guardo sempre le sue partite”.
La storia di Cambiaso è la rappresentazione della perseveranza di un ragazzo che fino all’anno scorso rientrava dal prestito in Serie B all’Empoli, dopo aver disputato solo sette gare e che partiva come terza scelta di reparto nel Genoa. Un giocatore che vuole ancora stupire e far parlare di se, oltre a voler diventare uno dei top del suo ruolo in Italia e non solo.
A cura di Niccolò Parenti