Camicia: “Contro l’Andria una partita speciale. Mercato? Il Barletta fa gola a molti”

Si avvicina il giorno del grande ballo per il Barletta, quel derby contro la Fidelis Andria importante per le velleità della squadra di Ciro Ginestra. I biancorossi, reduci da un ottimo momento di forma, puntano al bottino pieno sul terreno dei ‘ vicini di casa ‘ . Una partita densa di significati, in cui si racchiude anche un forte legame di amicizia tra le tifoserie. A proposito del pubblico barlettano, questo ha risposto presente ‘prendendo d’assalto’ il Degli Ulivi e polverizzando i 2700 biglietti messi a disposizione degli ospiti. Alla vigilia del derby, a dare un primo assaggio di questa partitissima è Beppe Camicia, direttore generale del Barletta. Questo è intervenuto in conferenza stampa; noi di seried24.com vi racconteremo live le sue parole.

Barletta, la conferenza stampa di Beppe Camicia

La sentitissima partita contro l’Andria, il momento e le velleità del Barletta e un occhio al mercato. Sono tanti i temi abbracciati da Beppe Camicia, direttore generale del Barletta, in conferenza stampa. Quest’ultimo ha tenuto anche a spendere due parole per Marco Milella, ex capitano fresco d’addio, e per i tifosi biancorossi in massa anche al Degli Ulivi.

Camicia sul derby contro la Fidelis: “Sicuramente partita diversa dalle altre tranne sul campo. Farà la differenza la cornice di pubblico. Entusiasmo che lascia senza parole da ambo le tifoserie. 2700 ospiti sono numeri incredibili, mi auguro che domenica sia uno spot per il calcio regionale e nazionale. Sono convinto che sarà uno spettacolo. Siamo determinati e vogliamo continuare su questa scia positiva. I ragazzi si sono allenati benissimo e sono pronti per giocare una partita di livello”.

Camicia e Ginestra doppi ex: “Io e Ginestra eravamo alla Fidelis Andria in C quindi sicuramente la viviamo diversamente da ex. Non so quale accoglienza ci potranno riservare, l’importante sarà portare il risultato a casa. L’equilibrio è la parola magica, è la parola che professo da inizio campionato. Siamo stati bravi a superare dei momenti difficili. Alla lunga può essere la chiave di volta di questa stagione. Sicuramente è una partita importante ma il campionato è ancora lungo tra mercato e prossime sfide toste. Per l’Andria potrà essere più necessario portare i punti a casa visto il cambio di allenatore“.

Il mercato del Barletta non è ancora chiuso

I nuovi innesti e le strategie di mercato: “Vedremo quello che potrà succedere sul mercato, Diaz e Garofalo li abbiamo presi subito anche per esigenze nei reparti. Non dobbiamo avere la fretta di operare giusto per“.

Sull’addio di Milella: “Su Milella vorrei dire qualcosa. È stato una bandiera del Barletta negli ultimi sette anni. Ha continuato a essere professionista anche in questi pochi mesi di permanenza in questa stagione. Purtroppo nel ruolo di Marco ci giocano gli under, è stato sfortunato. In queste situazioni abbiamo optato per la rescissione e sinceramente sono mortificato per questo”.

Il ringraziamento ai tifosi: “L’unica parola che mi sento di dire ai tifosi che hanno bruciato i biglietti disponibili è: chapeau. Stanno facendo morire di invidia le altre società”.

Camicia risponde poi cosi a chi gli chiede se il Barletta possa intraprendere un cammino simile a quello del Brindisi nella passata stagione: “Il Brindisi l’anno scorso ha fatto dell’equilibrio l’arma fondamentale nonostante tutti i problemi avuti. Per raggiungere un obiettivo le parti devono andare tutte nella stessa direzione. Non sto ricoprendo la figura di direttore sportivo – continua Camicia – ma in qualche modo sto aiutando la società in operazioni come quelle di Diaz e Garofalo. Vedremo se e come verrà ricoperto quel ruolo”.

Ufficio Stampa Campobasso

Sull’interesse del Barletta per Corvino: “Non ha bisogno di essere presentato interessa a tante squadre, anche al Barletta. In questo momento non è un problema di potersi permettere o meno certi giocatori. Il Barletta non deve sbagliare e tesserare a prescindere calciatori solo per toglierli ad altre squadre. Dobbiamo intervenire andando a migliorare tutto, senza essere superflui. Se riteniamo che il profilo scelto possa farci fare il salto di qualità allora lo porteremo in rosa. Opereremo prendendo ciò che ci serve e toglieremo quello che non va più. Anche ai calciatori fa gola il Barletta, molti si sono proposti e vorrebbero avere l’opportunità di giocare al Puttilli. Faremo le giuste valutazioni senza correre”.

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