Vincenzo Camilleri, il ‘capitano coraggioso’ del nuovo Lamezia
Colui che indossa la fascia al braccio, l’unico punto di riferimento della squadra, capace di acquisire credibilità dentro il campo e fuori. Il ruolo del capitano è da sempre una delle cose più affascinati di questo sport, lo sa bene il presidente del Lamezia Felice Saladini, il quale ha affidato il ruolo più importante della squadra all’ex Viterbese Vincenzo Camilleri.
La carriera del capitano gialloblù
Il difensore siciliano, nasce a Gela, il 6 marzo 1992. L’impatto con il mondo del calcio non è del tutto complicato per lui, viste le sue grandi doti fisiche (1,92cm) e tecniche, viene considerato da tutti gli addetti ai lavori uno dei difensori più forti del futuro italiano nonostante la sua giovane età.
Per diventare “grande” non si allontana molto da casa, la sua isola felice per crescere è Reggio Calabria: la Reggina.
Da lì iniziò la sua crescita calcistica che lo portò a esordire nei grandi palcoscenici internazionali come quello dell’Europa League, vestendo la maglia della Juventus con la quale ha affrontato Lech Poznan e Manchester City. Durante la carriera qualcosa non va come deve andare, complice qualche infortunio di troppo e altri diversi problemi, il percorso si complica e il calciatore siciliano non riesce ad incidere nel mondo dei “grandi”. Sono moltissime le piazze per le quali Camilleri cerca di rilanciarsi, credendo fortemente nei suoi mezzi, da qui inizia una carriera importante nei professionisti con una lunga trafila tra serie B e serie C, con le maglie di: Feralpisalò, Barletta, Brescia, Reggina, Paganese, Teramo, Vibonese, Pistoiese, Viterbese.
Un difensore di alto livello
Esempio di Umiltà e sacrifico, il difensore siculo ha sempre fatto parlare il campo con prestazioni superbe. La sua leadership è riconosciuta nei campionati professionistici da molto tempo. A 29 anni con una carriera di assoluto rispetto, ha scelto i colori gialloblù del Lamezia, squadra che milita nel girone I di serie D, sposando un progetto ambizioso. Affidare la fascia a Camilleri è stata una scelta lungimirante da parte di mister Erra, che non ha trovato solo un capitano, ma un vero uomo.
A cura di Celestino Casedonte