Game over Fiorenzuola, Cammaroto: “Ormai è finita, ci tiene in vita solo la matematica”

Tenuta in vita dalla penalizzazione di 15 punti ai danni dello Zenith Prato, ora sembra essersi davvero spenta anche l’ultima speranza di salvezza per il Fiorenzuola, che non poteva permettersi un risultato diverso dalla vittoria contro il Lentigione.
Invece, è arrivata una sconfitta per 1-0 al 92′, col gol di Babbi che ha mandato al tappeto i rossoneri, facendo invece volare al terzo posto la squadra di Cassani, che ha approfittato del pareggio del Tau.
Ora i ragazzi di Cammaroto sono appesi a un filo: per giocare i playout dovrebbero vincere le ultime due contro Tuttocuoio e Prato, sperando in incastri favorevoli dagli altri risultati, che però ormai sembrano troppi per potersi effettivamente realizzare.
Al termine della partita, entrambi gli allenatori hanno parlato in conferenza stampa.
Lentigione, Cassani: “I playoff sono motivo d’orgoglio, vincerli lo sarebbe ancora di più”
Il Lentigione si conferma sempre di più la squadra rivelazione del girone D, ora al terzo posto a due giornate dal termine del campionato: “Volevamo proseguire la striscia positiva perché stiamo facendo un buon percorso e vogliamo chiudere al meglio. Sono uno che si pone obiettivi ambiziosi per avere stimoli importanti sia dai giocatori che dallo staff. Però quando sono usciti i gironi era difficile pensare a un terzo posto a questo punto del campionato con corazzate del genere“. Così ha commentato la classifica Stefano Cassani, che poi ha aggiunto: “Io credo che, oltre agli obiettivi di squadra, bisogna sempre cercare di porsi obiettivi nuovi anche personalmente, perché la carriera di un calciatore non finisce a fine stagione. C’è chi può puntare a continuare a essere ancora importante qua e anche chi può puntare a una chiamata da categorie superiori, che per un allenatore sono sempre motivo d’orgoglio“.
Ma tra questi potrebbe esserci anche egli stesso, consacratosi come uno dei giovani allenatori più interessanti della categoria: “Adesso cerco di pensare solo a fare il massimo nel presente. Io credo che i playoff siano sempre di grande prestigio per una società e anche per i giocatori. Vincere un playoff contro tre realtà molto importanti sarebbe un orgoglio, anche se già il fatto di giocarli lo è“.
Fiorenzuola, Cammaroto: Rimpianti? Avrei voluto continuare a dicembre, la società lo sa”
In sala stampa ha poi preso la parola Vincenzo Cammaroto, soddisfatto per la prestazione del Fiorenzuola anche se ormai rassegnato: “Il gol preso ci cambia poco, avevamo fatto dei cambi per vincerla e abbiamo preso gol 3 minuti dopo. Abbiamo fatto veramente una grande partita contro una bella squadra. Faccio fatica a trovare qualcuno sottotono tra i ragazzi. Volevamo dare pochi punti di riferimento e Russo, Sementa e Oboe hanno fatto un grande lavoro in fase di non possesso. Siamo andati iper aggressivi rischiando di prendere anche qualche palla lunga in ripartenza, che avevamo messo in conto perché volevamo vincere. Perdere così è brutto, un pari non avrebbe cambiato tanto ma non meritavamo di perdere. In campo non si è vista la differenza tra una squadra che ha 61 punti e un’altra che ne ha 22. L’unica differenza è che nella giocata e nel dettaglio sono più concreti di noi. I ragazzi però sono stati perfetti nella mia richiesta dal punto di vista tattico e dell’intensità. Io penso che abbiamo fatto più del massimo“.
Ma questa sconfitta sa di colpo del ko definitivo per la sua squadra: “Speranze? Ormai siamo andati, anche se non ancora matematicamente. Dovremmo vincere le ultime due e sperare che San Marino e Progresso non facciano neanche un punto. Proverò comunque a dare stimoli ai ragazzi, anche perché è il nostro lavoro“. Una stagione nera, di cui l’allenatore confessa di avere il rimpianto dell’esonero arrivato a fine girone d’andata: “Quando sono andato via a dicembre pensavo che potessimo farcela, la società e il direttore conoscono già il mio pensiero. È stata fatta un’altra scelta, non so se sarebbe andata meglio ma ero convinto che saremmo potuti stare in zona playout. Abbiamo dimostrato di potercela sempre a giocare, poi se ti mancano 20 punti un motivo c’è. Comunque ero convinto che, se avessimo aggiustato qualcosa e continuato, potevamo stare con quelle che sono ai playout“.