Resta incerto il futuro del Campobasso, sospeso tra la Serie D e la Serie C. La FIGC aveva bloccato l’iscrizione alla Lega Pro della società molisana per irregolarità amministrative. Perso il primo appello al Tar, il Campobasso ha poi presentato un ulteriore ricorso al Consiglio di Stato. Il club ha chiesto e ottenuto la sospensione cautelare della loro esclusione.
L’esito della questione si scoprirà il prossimo 25 agosto. Nel frattempo, è stato confermato che l’ultimo ricorso presentato dalla società al Tar ha bloccato l’iter di iscrizione di una nuova squadra cittadina in Serie D. Un procedimento avviato già da qualche tempo dal comune di Campobasso, così da evitare che la città rimanesse senza calcio.
Sulla problematica del Campobasso sospeso tra Serie D e Serie C si è espresso anche il sindaco del capoluogo molisano Roberto Gravina. Attraverso il suo canale Facebook, Gravina ha annunciato: “Abbiamo pubblicato l’avviso per la procedura esplorativa per l’acquisizione di manifestazione di interesse da parte di una società o di associazioni sportive per l’iscrizione della squadra al campionato 2022/2023“.
Allegato al post anche un video, dove il sindaco chiarisce la situazione. “Nel caso in cui – spiega – il Consiglio di Stato dovesse confermare l’esclusione della società dal campionato di C, cerchiamo di recuperare il tempo raccogliendo l’eventuale interesse di imprenditori interessati a proporre una nuova società“.
Un percorso “oggettivamente difficile“, come confermato dallo stesso Gravina che però ritiene questo “un atto doveroso nei confronti della città“. Gravina ha infine ricordato che la manifestazione di interesse “non è un obbligo giuridico, ma una volontà dell’amministrazione“.
Il Campobasso aveva appena terminato il campionato 2021-2022 al tredicesimo posto del girone C di Serie C, dopo la promozione dalla Serie D della stagione 2020-2021. E’ stata l’undicesima partecipazione a un campionato di terza divisone italiana.