Pino De Filippis continuerà ad essere il direttore sportivo del Campobasso. La società ha annunciato, infatti, la riconferma del rapporto lavorativo con il classe 1966, ex ds di Pro Vasto, Val di Sangro, Gela, Isernia, Termoli, Vastese, Monticelli, Picerno e Casalbordino.
La promozione dei rossoblù dall’Eccellenza alla Serie D testimonia l’ottimo lavoro fatto dal dirigente nel capoluogo molisano, con Pino Di Meo allenatore della squadra. “Sarà ancora Pino De Filippis – annuncia il club – il direttore sportivo della prima squadra del Campobasso Football Club, anche per la stagione 2023/2024. Continua dunque il rapporto in essere col direttore abruzzese con un accordo che identifica un percorso di crescita sulla base dell’ottima stagione appena conclusa”.
Il direttore sportivo inizierà nella prossima annata la 13^ stagione in un campionato di quarta serie. “Dopo cinque stagioni in Eccellenza – si legge ancora -, tutte vittoriose, e cinque anni tra i professionisti, De Filippis proseguirà nel capoluogo il proprio percorso dirigenziale con quello che sarà il suo tredicesimo campionato in quarta serie. Lo ha già tre volte nelle fila di Pro Vasto, Vasto e Val di Sangro. L’accordo raggiunto e ratificato testimonia la volontà di conferire continuità al percorso di rafforzamento del nostro club. A De Filippis il compito di costruire un organico che sappia far fronte alle ambizioni del lupo per questa stagione. Buon lavoro direttore!”.
Il Campobasso di Matt Rizzetta ha vinto il campionato di Eccellenza Molise con un percorso netto, frutto di 28 vittorie in 30 partite e sole 2 sconfite, per un totale di 84 punti. I rivali del Città di Isernia non hanno mollato, terminando il campionato a quota 82, ma alla fine la squadra di Di Meo è riuscita ad avere la meglio, grazie ad una differenza reti monstre di +127 (137 gol fatti, solo 10 subiti).
Con queste premesse, il Campobasso si presente ai nastri di partenza della Serie D con tutte le carte in regola per cercare il doppio salto di categoria. Sarà compito del ds De Filippis allestire una squadra competitiva per la quarta serie.