Si avvicina la conclusione del campionato di Serie D, e il Campobasso è la favorita indiscussa per la vittoria finale. Sono 4 i punti di vantaggio sulla seconda e in città si inizia già a respirare aria di festa. Nel mirino dei molisani ora c’è lo United Riccione, squadra in grande difficoltà che va a caccia di punti per continuare a sognare nella salvezza diretta. La prossima, inoltre, sarà una giornata fondamentale per le sorti del campionato con l’attesissimo scontro tra le due inseguitrici principali dei rossoblù: L’Aquila e la Sambenedettese.
Una stagione importante da parte del Campobasso che ad oggi è ad un passo dal raggiungimento dell’obiettivo di società e tifosi: il ritorno tra i professionisti. Cresce l’attesa per le ultime 5 partite del campionato, con anche il presidente Matt Rizzetta che ha cercato di caricare l’ambiente con un post sul proprio profilo Instagram: “Domenica deve essere come ai vecchi tempi…facciamo tremare lo stadio”.
Ma quanto manca alla promozione dei molisani? Qualora L’Aquila riuscisse a vincere tutte le rimanenti partite toccherebbe quota 70 punti, costringendo il Campobasso a conquistare almeno 11 punti nelle ultime 5 gare per vincere il girone F. Discorso diverso se invece la Samb dovesse riuscire a superare L’Aquila nella prossima sfida, rimanendo a 5 punti di distanza dalla capolista ma con uno scontro diretto che potrebbe rivelarsi decisivo alla quartultima giornata.
Nonostante il grande entusiasmo dovuto all’importante posizione in classifica, i rossoblù non stanno vivendo un momento particolarmente brillante. Dalla brutta sconfitta nello scontro diretto contro L’Aquila, il Campobasso è rimasto imbattuto per ben 8 gare, riuscendo a inanellare anche una striscia di 5 vittorie consecutive, seguita da 3 pareggi consecutivi.
Ora il Campobasso dovrà ospitare lo United Riccione, per una sfida che si potrebbe rivelare determinante. I biancocelesti hanno conquistato solamente due punti nelle ultime 7 partite disputate e faranno di tutto per mettere i bastoni tra le ruote alla capolista, per poter continuare a rincorrere la salvezza, senza dover passare dagli spareggi post-season.