Il tanto atteso momento dell’anno sta arrivando, è dunque tempo di voltare ancora pagina. Per il Campobasso questo 2023 è andato ben oltre le aspettative iniziali. Durante il percorso non è mancata qualche ricaduta. Ma non mollando mai, come dice il presidente Rizzetta, i rossoblù hanno conquistato la vetta della classifica.
Una stagione da incorniciare, anche oltre le aspettative della città e del presidente Matt Rizzetta. L’obiettivo Serie C è sempre più vicino per i rossoblù che spiccano in vetta alla classifica del girone F. Un totale di 34 punti raccolti in 17 partite. La maggior parte sono vittorie, ben 10. Tra esse però spuntano anche 3 sconfitte e 4 pareggi. Sono dunque poche le squadre che sono riuscite a fermare i molisani in questa prima frazione di campionato.
Il primo periodo buio del club inizia infatti alla terza giornata con il pareggio con l’Atletico Ascoli. A seguire poi due sconfitte consecutive contro L’Aquila e Roma City. Nel mezzo una scia di risultati positivi poi interrotta nuovamente alla nona giornata contro l’Avezzano. A fermare i rossoblù contribuiscono anche Vastogirardi, United Riccione e Termoli.
Il 2023 termina quindi con un po’ di amaro in bocca dopo il pareggio con i giallorossi. Il Campobasso ha lottato fino all’ultimo per la vittoria. L’obiettivo era aumentare la distanza in classifica con la Sambenedettese che però non ha portato a casa nessun punto. Il pareggio dei rossoblù è stato dunque mitigato dalla sconfitta dei marchigiani. I molisani dovranno rimanere concentrati soprattutto nel 2024 perché le contendenti al titolo del girone F aumentano. Rimangono quindi 3 punti di differenza con Sambenedettese, Avezzano e L’Aquila.
“Ho studiato a lungo la geografia dell’Italia e sono giunto alla conclusione che nessuno conosce il Molise, come se non esistesse. L’obiettivo è fare in modo che le persone si ricordino del Molise, delle sue tradizioni, dei piatti tipici e soprattutto del calcio”. E così dagli Italian sandwich d’oltreoceano si passa alla Panota molisana, ricetta tipica della regione. Si parte sempre dalle proprie origini per andare oltre. Da qui deriva dunque l’investimento dell’imprenditore italo americano Matt Rizzetta nel mondo del calcio molisano. Una svolta totale dopo l’ennesimo fallimento della società di Campobasso.
“Un club con molte difficoltà che si trova a cadere periodicamente ma che non si arrende mai” aveva dichiarato il Presidente in una delle sue prime conferenze. I tifosi e la città sono infatti stati l’emblema di una rinascita. Nonostante tutti i fallimenti, l’unione e la forza hanno portato a grandi risultati. Oggi il Campobasso sta avendo la sua rivincita e gli obiettivi prefissati dal Presidente non sono più così lontani. Ed è così che il famoso detto “Never give up” diventa il simbolo di una città.