Il Campodarsego di Cristiano Masitto sfiderà domenica 28 aprile l’Adriese. Uno scontro diretto decisivo per il raggiungimento dei playoff, dato che i due club si trovano rispettivamente in settima e sesta posizione entrambi a quota 47 punti. Al quinto posto l’Este (48 punti) potrebbe sfruttare la giornata per allungare la distanza e, praticamente, chiudere i giochi. I giallorossi se la vedranno, invece, con la Luparense in trasferta. Quest’ultima coinvolta in una serrata corsa per evitare i playout.
Masitto ha voluto mandare un messaggio chiaro ai suoi ragazzi con parole forti, che hanno sottolineato sia la brutta prestazione nella sfida contro Portogruaro sia una settimana di allenamento presa sotto tono dai giocatori. “Non ho visto i ragazzi applicarsi nel modo giusto per vincere domani la partita” ha dichiarato l’allenatore nella consueta conferenza della vigilia. Una strigliata che ha l’obiettivo di alzare l’asticella dell’attenzione in casa Campodarsego.
La partita tra Campodarsego e Adriese inizierà alle ore 15. Queste le parole alla vigilia di Masitto: “Non sono per nulla soddisfatto dell’atteggiamento dei ragazzi avuto in settimana, così come non ero soddisfatto della gara giocata domenica a Portogruaro. Nel primo tempo domenica scorsa avrei dovuto cambiare 11 giocatori. Sono molto arrabbiato perché i ragazzi non hanno capito l’importanza della gara di domani e cosa voglia dire arrivare a centrare l’obiettivo playoff o arrivare sesti o settimi“.
“La squadra è poco concentrata e non ha capito che la posizione è importante, anche per delineare il proprio futuro. Allenarsi bene è un conto, farlo con fame e per vincere è un’altra cosa ed è per questo che ieri ho sospeso l’allenamento e ho mandato tutti negli spogliatoi. Questa squadra ha potenzialità enormi, ma bisogna avere voglia di centrare un grande traguardo”.
L’allenatore conclude. “Certamente ce l’avrà domani l’Adriese che fino a qualche settimana fa era invischiata in posizioni poco tranquille e che ora, dopo un grande filotto, vede la luce, la possibilità di centrare come noi i playoff. Si deve allora cercare di fare le cose al meglio, avendo rispetto per chi si alza alla mattina per pagarci. La differenza nel calcio la fa la fame di arrivare che io non ho visto nell’allenamento di ieri. Non ho visto i ragazzi applicarsi nel modo giusto per poi vincere domani la partita. Chiedo di più, soprattutto dai ragazzi più esperti”.