Mateo Retegui: la scalata tra Nazionale e… Canicattì
La Nazionale ha sempre avuto, nel corso degli anni, vari oriundi all’interno della sua rosa. Mauro Camoranesi, Thiago Motta, Cristian Ledesma, Omar Sìvori e Gabriel Paletta solo per fare degli esempi. L’ultimo in ordine di tempo è Mateo Retegui, andato in gol due volte nell’ultima amichevole tra Italia e Venezuela. Il suo collegamento con il Bel Paese? Suo nonno materno era di Canicattì, in provincia di Agrigento.
Mateo Retegui-Genoa, un rapporto speciale con DNA argentino
Una tifoseria calorosa, quasi in stile argentino. Ecco uno dei motivi per il quale Mateo Retegui una volta che scenderà in campo a “Marassi” difficilmente potrà dire di non sentirsi a casa. Perché tra Genoa e Argentina c’è da sempre un rapporto speciale che spesso e volentieri ha regolato gioie: “El Principe” Milito è l’emblema dell’argentinità se si parla con un genoano, mentre Mauro Boselli rappresenta l’apoteosi visto che nel derby del 2011 un suo gol avvicinò la Sampdoria alla retrocessione in Serie B.
Non si può non parlare del “Trenza” Rodrigo Palacio che proprio con Milito ha formato una delle coppie più prolifiche del Genoa. Cos’hanno in comune? Tutti hanno fatto bene e ancora oggi vengono ricordati con immenso piacere dalla platea genoana.
L’eredità adesso è sulle spalle di Retegui che ha già dimostrato di avere un certo feeling con la porta. È bastato appena un minuto per segnare il primo gol in una gara ufficiale (Genoa-Modena, parziale 1-0 ai trentaduesimi di Coppa Italia). Per assicurarselo, la dirigenza rossoblù ha investito più di 15 milioni di euro tra parte fissa e bonus. Una cifra molto importante per l’attaccante ex Boca Juniors, pronto a mettersi in gioco in Serie A per mantenere il posto nella Nazionale italiana allenata da Spalletti.
Quando Canicattì omaggiò Retegui
In occasione dell’esordio di Mateo Retegui con l’Italia di Roberto Mancini, a Canicattì è stato allestito uno striscione in onore dell’attaccante italo-argentino del Tigre. “Dalle radici nasce il buon vino, Retegui orgoglio canicattese”, questo il messaggio della città siciliana, situata nella zona di Agrigento.
