Stipendi arretrati, minacce di sfratto e non solo: l’AIC interviene ufficialmente sul caos Sambenedettese. Come raccontato nella giornata di ieri, il presidente dell’Associazione Italiana Calciatori (AIC), Umberto Calcagno, ha incontrato i tesserati per toccare con mano la situazione.
“La squadra non ha contatti con la società da due settimane“, ha affermato ieri Calcagno ai microfoni di seried24.com. Quest’oggi l’AIC è intervenuta con un comunicato ufficiale, a tutela dei giocatori della Sambenedettese.
Condizioni inaccettabili e insostenibili. Così l’AIC ha iniziato il proprio comunicato riguardo al caos Sambenedettese. “L’Associazione Italiana Calciatori e i calciatori tesserati per la A.S. Sambenedettese, lamentano una situazione divenuta ormai inaccettabile ed insostenibile: nonostante le promesse, i tesserati evidenziano, ancora oggi, non solo il mancato versamento di compensi maturati, ma anche l’assenza di ogni chiara informazione in ordine ai progetti sportivi e quindi della sopravvivenza stessa della società. L’assenza dei pagamenti sta ponendo i calciatori in una situazione estremamente difficile, essendo venute a mancare le risorse economiche necessarie al proprio mantenimento e allo svolgimento dell’attività sportiva“.
Una situazione veramente difficile per una piazza storica del calcio italiano. Nel caso in cui la situazione non dovesse cambiare, la Sambenedettese rischierebbe grosso: “È evidente che l’incertezza che regna sulla società da inizio campionato è divenuta insostenibile e sta determinando l’impossibilità di svolgere ogni attività in modo dignitoso e consono alla categoria”.
“Non è possibile per i calciatori accettare tale situazione. Per questi motivi i tesserati della Sambenedettese, unitamente all’AIC, hanno invitato il presidente della società marchigiana a rispettare senza ulteriore indugio gli impegni assunti. Questo per garantire le condizioni lavorative necessarie, comprensive del pagamento delle mensilità dovute. Qualora la situazione si dovesse protrarre ulteriormente, i calciatori della Sambenedettese non potranno più garantire il regolare proseguimento dell’attività sportiva“, conclude il comunicato.