L’ultima giornata di campionato di Serie D è stata intensa, ma soprattutto ricca di gol, con anche risultati larghi e importanti per alcune realtà. Svariate le partite che hanno visto almeno cinque reti nell’ultimo turno, con il girone B assoluto dominatore di questo palcoscenico. Spiccano infatti le vittorie di Varesina e Caravaggio in tal senso, mentre nel girone di anche il Corticella si è regalato un pomeriggio di lusso
In casa, la Varesina si prende tutta la scena contro una Real Calepina mai veramente pericolosa in campo. Cinque marcatori differenti nello stesso 5-0 che regala ai lombardi altri tre punti, per salire al 4° posto grazie ai 7 punti totali raccolti in queste prime quattro uscite. Dall’ex Sant’Agata Vitale al rigore piazzato dal “diez” milanese Orellana Cruz e la rete di Matteo Oboe nel primo tempo, per poi concludere con la terza rete in campionato (la prima da subentrato) del bomber Manicone e la girata del 2003 scuola Torino Alessandro Polenghi. La Varesina, con questo risultato, può confermarsi mina vagante di questo girone B.
Così lo storico dell’arte inglese Andrew Graham-Dixon definiva Michelangelo Merisi, straordinario pittore del Seicento meglio noto come “Caravaggio“, di cui squadra e paese (per le origini dell’artista) portano il nome. Ed è un’opera magnifica quella realizzata dagli uomini di Terletti a Legnano: un superlativo 1-8 che porta la squadra al 4° posto del girone B con 7 punti, alla pari proprio con lo stesso Legnano, Desenzano, Folgore Caratese e con la Varesina che abbiamo appena visto.
Aprono le marcature il 26enne Doria e il classe 2005 ex Milan e Cesena Gramignoli. Poi le doppiette dell’esperto bomber campano Carmine Marrazzo (41 anni) e del terzino Federico Bertoni (23 anni). In mezzo – oltre al rigore segnato dal serbo Mladenovic per il Legnano – la rete di Menegatti, 19enne trequartista ex Inter, Verona e Feralpisalò, per finire poi con la primissima rete tra i grandi dell’appena 17enne Omar Ait Atti, un ragazzino cresciuto nel club lombardo che potrà destare le attenzioni di molti scout nelle settimane a venire. Così il Caravaggio si è regalato il risultato più importante della sua storia, una delle vittorie più larghe nella storia di tutta la Serie D.
Dopo la sconfitta all’esordio nel nuovo girone D per 1-3 contro il Sant’Angelo, due vittorie di fila per gli emiliani del Corticella, tra cui il “tennistico” 6-2 contro il Sangiuliano City. Brutta batosta per la squadra di San Giuliano Milanese, appena retrocessa dalla Serie C (conquistata per la prima volta nella sua storia lo scorso anno): in poco più di un’ora la formazione allenata da Alessandro Miramari ne fa sei al giovanissimo portiere Filippo Manfrin. Dopo la rete di Trombetta al 5′, il 20enne cresciuto fra Sassuolo e Modena Diego Mordini si prende tutta la scena, segnando una tripletta in 22 minuti (dal 19′ al 41′, ndr). Nella ripresa, ancora in gol i giovani Farinelli e Menarini, che chiudono la pratica. A nulla sono servite le successive due reti gialloverdi di Cogliati e Makni, arrivate a tempo scaduto, se non a ridurre un passivo già abbastanza pesante.