Il Carbonia di Suazo macina punti: l’obiettivo salvezza ora è possibile
Si salvi chi può. Con l’arrivo della primavera, iniziano a diminuire gli ultimi appelli per le squadre coinvolte nella lotta alla permanenza in Serie D. Tra queste, chi ha certamente cambiato passo nelle ultime settimane è il Carbonia. La squadra di David Suazo, impegnata nel girone G, ha innestato le marce alte. Otto punti nelle ultime quattro gare, frutto di due vittorie e due pareggi. L’ultimo pari, conquistato ieri nel derby sardo in casa della lanciatissima Torres (terza in graduatoria), certifica la bontà del lavoro svolto da staff tecnico e calciatori. Il Carbonia è attualmente in piena zona playout.
La marcia del Carbonia: otto punti in quattro gare
Honduregno all’anagrafe ma sardo d’adozione, Suazo sta accompagnando i suoi in una nuova impresa. Quella salvezza, tanto agognata quanto lontana sino a un mese fa, appare oggi nuovamente possibile. I punti di distacco tra i sardi e il Gladiator (dodicesimo in classifica) sono otto. Una distanza difficile da colmare per evitare anche lo spettro degli spareggi retrocessione. La classifica è relativamente corta: l’obiettivo minimo è quello di arrivare almeno ai playout, scongiurando la retrocessione diretta. Ma ciò che fortifica e rinvigorisce l’ambiente biancazzurro è la tempra con cui gli uomini di David Suazo sono scesi in campo nelle ultime settimane.
Dopo il pari con la Torres, ora i sardi attendono l’Ostia Mare
Il pareggio di mercoledì, ottenuto in rimonta con la Torres, è un chiaro simbolo della rinnovata voglia di lottare. Sotto prima sul 2-0 e, in seguito, per 3-1, il Carbonia è rimasto ancora in partita, riuscendo ad ottenere il definitivo 3-3 grazie al gol di Gjuci, a dieci minuti dalla fine. Testa, cuore e gambe sono già rivolti al prossimo impegno. La squadra di David Suazo ospiterà in casa l’Ostia Mare, squadra che attualmente assestata a metà classifica. L’occasione è ghiotta per continuare a macinare punti e impreziosire le ultime giornate del campionato. Dare un senso al campionato è nuovamente possibile. E il Carbonia vuole continuare a crederci.
A cura di Giuseppe Vitolo