Carpi, Serpini: “Contenti del mercato: dobbiamo ambire alla Serie C”

Carpi, l’allenatore Cristian Serpini fa un primo bilancio sulla squadra al secondo giorno di allenamento nella preparazione pre-campionato. E’ quanto riportato da un’intervista video rilasciata sui canali del club. 

L’allenatore del Carpi, Serpini

Carpi, Serpini: “Siamo molto contenti del mercato: la squadra è molto competitiva”

Il ds Riccardo Motta ha allestito una rosa di primissimo livello. Sono arrivati a Carpi, infatti, oltre all’allenatore Serpini, il centrocampista Mandelli, l’attaccante Cortesi, la giovane punta Quarena, il difensore centrale Maini, il trequartista Larhrib, il laterale Tcheuna e il portiere Rinaldini. Poi sono stati acquistati l’esterno Ofoasi, il centrocampista Rossi, il centrocampista Tentoni, il centrocampista Forapani, il terzino Cecotti in prestito dal Milan e i portieri Lorenzi (in prestito dalla Reggiana) e Viti (in prestito dall’Arezzo). Oltre a questi nuovi arrivi, sono arrivate anche le importanti conferme del capitano Calanca e di Bouhlali, Arrondini, Sall e Sabbadini.

Siamo molto contenti del mercato – ha detto Serpini nell’intervista -, faccio i complimenti al direttore e al presidente, che hanno lavorato molto sodo per costruire una squadra molto competitiva e giovane a mio avviso. Tutti i giocatori devono crescere e ambire ad un’altra categoria, di pari passo con le ambizioni. Manca un tassello, ma siamo sereni. Non dobbiamo correre e dobbiamo prendere il giocatore giusto: occorre ponderare bene le varie situazioni. Anche l’anno scorso Arrondini era arrivato in corso d’opera e poi si è rivelato uno degli attaccanti più importanti del Carpi. L’importante è fare la scelta giusta e aspettiamo tutto il tempo necessario”. 

Tra Cecotti e metodo di gioco

In particolare, Serpini ha voluto commentare l’innesto del giocatore in prestito dal Milan Cecotti“E’ un esterno– ha detto – con ottima qualità tecnica e buona gamba. La sua formazione è stata ottima, dato che viene dal settore giovanile del MilanOra deve approcciare con gli adulti, crescendo dal punto di vista fisico e mentale.

L’ultima battuta dell’intervista l’allenatore del Carpi l’ha riservata ad un aspetto tattico“Lavoreremo– ha concluso – sulla marcatura a uomo: il concetto del modulo a 3 o a 4 lancia il tempo che trova, ma dobbiamo essere pronti a lavorare con entrambi perché nel calcio di oggi ci vuole elasticità. Dai primi giorni di allenamento cercheremo, dunque, di utilizzare sia la difesa a tre che quella a quattro”.

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Redazione