Il Carpi di Massimo Bagatti scende nuovamente in campo domani alle 14.30 in casa contro lo Scandicci. C’è voglia di ritrovare i 3 punti per non ampliare il margine di distacco rispettivamente da Giana Erminio, prima in classifica a +3 e dall’Aglianese, seconda a +1. I biancorossi vengono dalla sconfitta di Lodi, l’ennesima fuori casa e cercheranno l’aiuto del proprio pubblico all’interno delle mura amiche.
Infatti allo stadio ‘Cabassi’ i risultati sorridono al club emiliano: 7 vittorie su 8 gare casalinghe sin qui. I toscani invece arrivano da un pareggio a reti inviolate proprio contro la Giana. E al momento vantano la loro miglior striscia di risultati consecutivi grazie ai 3 pareggi di fila. La penultima posizione però, non dà merito allo Scandicci, squadra fisica che riesce a mettere sul terreno di gioco sempre tanto agonismo.
Una vittoria per trovarsi almeno per 24 ore primi in classifica, in attesa della gara della Giana nel posticipo del lunedì sera. Il Carpi di Bagatti sa bene che l’occasione è ghiotta e non può essere una gara da sottovalutare, nonostante la posizione in classifica dello Scandicci.
Dell’insidia di questo tipo di partite è al corrente anche Bagatti che per tenere alta la concentrazione avverte: “Le partite come queste sono le più complicate. Abbiamo giocato più volte per ora in trasferta contro squadre che si sono chiuse e ci ha creato difficoltà. In casa invece contro rose più offensive siamo riusciti a giocare. Scandicci sicuro farà una gara difensiva e non sarà facile sbloccarla. L’errore da non commettere sarà il cadere in frenesia“.
Il Carpi non ha al momento un bel record fuori casa, anzi. I dati parlano chiaro: 2 sole vittorie, 1 pareggio e 4 sconfitte. Bagatti ha commentato anche questa situazione nella conferenza: “Quando si perde bisogna stare zitti e lavorare perchè non ricapiti. La squadra in tutte le sconfitte ha bruciato delle ottime partite. Le occasioni ci sono state sempre“.
La voglia e la determinazione non sembrao, almeno stando alle parole dell’allenatore, difettare alla squadra emiliana. Queste però vanno incanalate e sapute gestire altrimenti, come detto da Bagatti il rischio è che tolgano lucidità. L’ultimo grande passo da compiere per dimostrare la maturità necessaria per competere per la vetta. “Questa squadra ha un problema- dice a proposito l’allenatore. Sente tanto la voglia di soddisfare i nostri tifosi e quindi di vincere le partite, e quindi nel secondo tempo giochiamo sempre meno lucidi. C’è sempre tanto impegno, questo sicuro. La differenza con la Giana sta in questo: dove noi abbiamo perso loro hanno pareggiato. Ci serve maturità, non la voglia”.